Basket, Della Valle e Long: la Lega incorona la super Germani
Di trofei in carriera - di squadra e individuali - ne ha già alcuni. Da ieri, Amedeo Della Valle possiede anche quello di Mvp della regular season 2021-2022. È una gioia per lui, è una gioia per la Germani e per la Brescia della palla a spicchi, che nella stagione 2016-2017 aveva già visto un proprio giocatore - l’ala americana Marcus Landry - ricevere il medesimo riconoscimento targato LegaBasket.
Ma i premi non sono finiti, perché Nazareth Mitrou-Long ottiene l’«award» come miglior rookie dell’anno. E c’è di più: coach Alessandro Magro è stato votato come allenatore top, mentre il general manager Marco De Benedetto è il dirigente dell’anno.
Felicità
Le preferenze sono state espresse da allenatori, capitani e general manager dei club di serie A, nonché dai tifosi. «A inizio stagione non immaginavo che avrei vinto questo titolo - ha affermato Adv a Basket Zone, programma di DMax in cui ieri, a tarda ora, è stata annunciata l’assegnazione del premio -. Poi, le cose sono andate benissimo. La dedica va al club, al mio allenatore e ai compagni, che mi hanno aiutato. Io posso essere un pezzo importante nei successi della Germani, ma tutti hanno un grande valore. Adesso la nostra testa è settata sulla prima partita dei quarti dei play off, contro la Dinamo Sassari (lunedì, alle 20.45, al PalaLeonessa, ndr). Non sarà facile, ma naturalmente noi vogliamo vincere».
La dedica al «sistema Germani» è azzeccata, e il lavoro corale è stato riconosciuto dalla Lega, dato che sul campo è stato premiato anche Mitrou-Long, e in panchina è stato valutato come eccellente il lavoro di Magro. Negli uffici, invece, il numero 1 è risultato De Benedetto.
Tornando all’Mvp, Della Valle ha sbaragliato la concorrenza di Kyle Weems della Virtus Bologna, Andrea Cinciarini (Reggio Emilia), Marcus Keene (Varese) e Nicolò Melli (Olimpia Milano). La guardia di Alba è in lizza anche per la categoria di miglior giocatore italiano. Tecnicamente, Della Valle è destinato a far spazio pure per quella statuetta (in nomination ci sono anche Tonut, il solito Melli, Diego Flaccadori di Trento e Cinciarini). Amedeo, nell’anno del ritorno in Italia dopo le esperienze a Gran Canaria (Spagna) e Buducnost (Montenegro), è stato protagonista di una regular season strepitosa, nel corso della quale ha anche ritrovato la maglia della Nazionale, vestita con i gradi di capitano a febbraio, per le gare di qualificazione ai Mondiali 2023 contro l’Islanda (ko in trasferta, vittoria in casa, con 26 punti a referto).
Numeri
Il numero 8 della Pallacanestro Brescia ha chiuso secondo alle spalle di Keene nella graduatoria dei migliori realizzatori del campionato (punti per gara), con 18.5. È primo per valutazione (21), è il terzo giocatore che ha subito più falli (4.8 a partita) ed è terzo per precisione dalla lunetta con 89.8% di liberi segnati. Il titolo di Mvp della regular season 2021-2022 si aggiunge a una serie di altri trofei. A livello di club, la Coppa e il campionato del Montenegro, l’EuroChallenge e due Supercoppe italiane. Con la Nazionale ha vinto un Europeo Under 20. A livello individuale, è stato Mvp di quell’Europeo, Mvp della Supercoppa italiana e parte dell’All-Eurocup First Team.
L’annata di Mitrou-Long è stata altrettanto travolgente. Al primo anno al di qua dell’Atlantico, ha mostrato un raro mix di talento, serietà e dedizione.
Magro, che era all’esordio da capo allenatore in serie A, ha vissuto una stagione strepitosa e ha pure guadagnato la chiamata per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale Under 20. De Benedetto, all’esordio da gm, ha assemblato una squadra di grande qualità.
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