Basket B Interregionale, Iseo e Gardonese vogliono rialzare la testa
Rialzare rapidamente la testa dopo le sconfitte incassate nell’ultima giornata. È questo l’imperativo di Migal e Syneto, impegnate nella seconda gara di ritorno del campionato di B Interregionale. Saranno i ragazzi di Mazzoli a dare il la alla giornata domani (sabato) alle 21 sul parquet del PalAntonietti contro Cernusco; i cugini valtrumplini seguiranno domenica alle 18 in casa della prima della classe Curtatone, nel mantovano.
A Iseo
Attualmente i sebini – reduci, prima dell’ultimo inciampo, da cinque vittorie consecutive – si trovano secondi in solitaria a 16 punti, tallonati a due lunghezze di distanza dal gruppo Gardonese, Bologna e Pizzighettone. In una classifica ancora compatta, l’importante ora è non abbassare la guardia, proseguendo nel solco del buon cammino imbastito fin qua dalle bresciane.
«Domenica contro Sangiorgese c’è sicuramente mancata un po’ di cattiveria – ha commentato il coach gialloblù Matteo Mazzoli –. Eravamo contro una delle capoliste, e avremmo dovuto dare di più per poter competere alla pari. Così non è stato, ma niente drammi: ora pensiamo a sabato».
Sul parquet del PalAntonietti arriverà quella che Mazzoli non esita a definire una bestia nera. «Cernusco gioca una pallacanestro velocissima, fatta di uno contro uno e tanti contropiedi: dovremo essere bravissimi a limitarli». Sembra quasi ufficiale il rientro di Ballini tra le file dei sebini, il che consentirebbe a Mazzoli di avere il roster completo a sua disposizione per la prima volta in stagione.
Sponda Gardonese
Testa e concentrazione richieste anche alla Migal. «La partita di domenica contro Reggio si commenta da sola – è stato il lapidario commento di coach Perucchetti -. Una gara brutta, dove non abbiamo prodotto niente né in attacco né in difesa a livello di energia, coinvolgimento e intensità. Non voglio che sia una scusante il fatto che avessimo delle assenze (Mazzantini e Tonut, ndr) o che non ci siamo allenati al completo fino a venerdì a causa di un’epidemia di influenza: in questi momenti di difficoltà bisogna compensare con motivazione e durezza mentale e agonistica, cosa che noi non abbiamo avuto, pagandone le conseguenze. Sono episodi che possono capire, soprattutto con una squadra giovane, l’importante è che servano per crescere e per migliorare».
Domenica la compagine biancoblù è attesa in una delle trasferte più ostiche della stagione. «Curtatone è una squadra che io definisco di guerrieri: forte, organizzata e molto maschia. Abbiamo preparato questa gara cercando di combatterli con le loro armi, ossia durezza, fisicità, mentalità e ritmo, cosa che li contraddistingue soprattutto in casa».
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