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Basket B Interregionale, Gardone e Iseo a caccia di un riscatto

Alessia Tagliabue
I valtrumplini sono attesi domenica alle 18 in casa di Ferrara, mentre alle 19 saranno i sebini a scendere in campo a Gorizia
Nacho Davico, capitano della Mi.ga.l ed ex di gara: giocava a Ferrara © www.giornaledibrescia.it
Nacho Davico, capitano della Mi.ga.l ed ex di gara: giocava a Ferrara © www.giornaledibrescia.it
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Una domenica all’insegna del riscatto, per scrollarsi di dosso i fantasmi dell’ultima giornata da una parte e per cercare di ingranare davvero in questi play in dall’altra. Sarà questo il fine settimana che attende Iseo e Gardone nella terza giornata d’andata della seconda fase di serie B Interregionale, mentre le due bresciane si trovano al momento in due momenti di forma molto diversi tra loro.

I valtrumplini sono attesi domenica alle 18 in casa di Ferrara, mentre alle 19 saranno i sebini a scendere in campo a Gorizia.

Gardonese

Con due sconfitte di peso nelle prime due giornate dei play in e un’affollatissima infermeria, per la Migal si tratta al momento del periodo più buio di una stagione che, nella prima fase, aveva fatto ben sperare i valtrumplini: con Motta out fino a fine anno e Grani e Tonut ai box la situazione si è fatta ora invece decisamente più complessa.

La compagine che scenderà in campo sul parquet degli emiliani – che lo scorso anno furono fatali ai biancoblù nel primo turno play off – sarà a rotazioni più che ridotte, fattore che preoccupa non poco coach Perucchetti. «È evidente che, viste le assenze e le difficoltà degli ultimi mesi, ci aspetta una partita proibitiva – è stato il lapidario commento del tecnico biancoblù –. Ferrara gioca al momento un altro campionato, ed è prima con Pordenone a otto lunghezze da noi. Sul piano tecnico la strategia è semplice: le prossime tre gare ci vedranno contro compagini nella nostra zona della classifica, ossia Oderzo, Padova e Gorizia, perciò domenica cercheremo di restare in partita il più possibile, ma gettando un occhio a quello che ci aspetterà nelle sfide successive. Dobbiamo preservare i pochi giocatori che abbiamo al momento sani e in condizione, essendo costretti a spremere chi è rimasto. Il clima è ottimo, i ragazzi sono consapevoli della situazione e stanno facendo tutto il possibile per uscirne».

A tirare il carro della Migal saranno quindi i soliti Davico – ex di gara, avendo iniziato la propria carriera italiana proprio in terra estense –, Jovanovic, Mazzantini e Basso, a cui si sommeranno poi i più giovani.

Iseo

Iseo andrà a Gorizia: nella foto Alessandro Procacci © www.giornaledibrescia.it
Iseo andrà a Gorizia: nella foto Alessandro Procacci © www.giornaledibrescia.it

Trasferta ad est invece per i sebini, che contro il fanalino di coda Gorizia cercheranno di sollevarsi dopo l’inciampo con Oderzo di sabato scorso.

«Sarà una trasferta lunga, e le cinque ore in pullman saranno sicuramente condizionanti, ma non andiamo in gita, vogliamo i due punti e sappiamo di trovarci di fronte una compagine da non sottovalutare: ad oggi possono ancora entrare ai playoff, nonostante siano a solo 4 punti, e hanno dimostrato anche nelle prime due gare di essere in grado di rendersi fastidiosi – spiega coach Matteo Mazzoli –. Hanno messo in difficoltà la Sangiorgese e vinto con Social Osa, e sono una squadra esperta che giocherà con la tranquillità di non avere niente da dimostrare contro di noi. Saremo sicuramente privi di Tommasetto, out per una lombalgia e che speriamo di recuperare per la prossima sfida, mentre Ballini, nonostante la botta rimediata nell’ultima partita, dovrebbe essere dei nostri. Dopo Gorizia ci aspettano tre sfide complesse contro Falconstar, Pordenone e Ferrara: vincere domenica ci darebbe la giusta iniezione di fiducia».

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