Basket, Agribertocchi: nell’ennesimo ko da salvare l’orgoglio
È sconfitta onorevole. Nella ventitreesima giornata della stagione regolare una volenterosa Agribertocchi Orzinuovi china il capo dinanzi alla Gruppo Mascio Treviglio (78-91) mostrando comunque orgoglio dopo le recenti pessime uscite. Scelte. Orfana di Corbett (avvistato al PalaLeonessa per la sfida tra Germani e Olimpia Milano), l'Agribertocchi Orzinuovi lancia nella mischia Giordano e tiene in caldo capitan Martini.
L’avvio di partita conferma perché Treviglio è considerata una delle note sorprese: gran circolazione e coinvolgimento di ogni componente del quintetto. Di contro, Orzinuovi è sufficientemente leggera per approcciare la contesa con lo spirito di chi non ha nulla da perdere.
Rebec è il metronomo, Giordano morde e Baldassarre mostra i muscoli (13-11 al 5’). Con rotazioni ridotte e maggiori responsabilità ognuno mette il suo mattoncino ed il fantasma di Corbett non si palesa. È certamente uno dei migliori quarti della gestione Bulleri (21-19 al 10’). Nel secondo periodo riassapora il parquet anche Fokou dopo un paio di settimane in naftalina, mentre Treviglio inizia a pescare a piene mani dalla panchina.
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Per ovviare ad un roster più corto coach Bulleri ordina una battagliera difesa a zona, ma un improvviso parziale di 12-0 in favore dei bergamaschi spariglia le carte ed ora l’equilibrio vacilla (27-34 al 15’). Gli ultimi spiccioli prima dell’intervallo confermano una Treviglio rinfrancata pronta ad approfittare di ogni pertugio a disposizione, ma l’Agribertocchi riesce ad interrompere l’emorragia (35-43 al 20’).
Al rientro dagli spogliatoi un 6-0 fulmineo firmato dalla premiata ditta Renzi-Rebec riavvicina l’Agribertocchi per un terzo periodo che si preannuncia molto diverso dagli ultimi disputati. Senza Corbett la squadra perde qualcosa in talento, ma guadagna in temperamento e spaziature. Treviglio patisce la verve orceana e si affida all’esperienza di Sacchetti, che pesca una serie di canestri scacciapensieri (49-55 al 25’).
Orzinuovi non ci sta, sbuffa, ma per Treviglio sale in cattedra Reati, che silenziosamente ammalia dall’arco. I bergamaschi occupano la quarta piazza non per caso e incrementano il margine mortificando ogni tentativo di rientro orceano. Ma nulla da rimproverare a Martini e compagni perché la faccia è quella giusta al cospetto di una delle regine del girone (59-73 al 30’).
Nell’ultimo periodo la musica non cambia. La Gruppo Mascio macina con regolarità le sue trame offensive, mentre l’Agribertocchi Orzinuovi arranca in evidente debito d’ossigeno.
L’obiettivo di contenere il distacco sfuma rapidamente causa percentuali monstre dall’arco per gli ospiti, che certamente potranno dire la loro negli imminenti playoff. Quantomeno Orzinuovi onora l’impegno ed esce tra gli applausi di un pubblico comunque soddisfatto.
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