Basket, Agribertocchi: contro Udine una débâcle da libro nero
La dura legge della capolista. L’ormai retrocessa Agribertocchi Orzinuovi incappa in una débâcle pesantissima e chiude la stagione regolare sommersa da una Apu Old Wild West Udine implacabile con il punteggio di 104-47. Il -57 è da primato in negativo, in una stagione maledetta e che, a questo punto, va vissuta solo come qualcosa da concludere il prima possibile.
La cronaca del match, è il racconto di una partita mai iniziata. Coach Bulleri ritrova Sandri, fermo nelle ultime due uscite. Un dettaglio che si perde nel monologo dei friulani. Cappelletti illumina subito in regia, e Walters fa valere l’evidente strapotere fisico sotto le plance. L’Agribertocchi difetta in pazienza e si affida a tiri dall’arco estemporanei. Già il primo spicchio di gara fa presagire una dura lezione per Martini e compagni (14-6 al 5’). Orzinuovi è di taglia inferiore, manca di un vero pivot e fatica a contenere il debordante atletismo degli avversari. L’unica mossa spendibile consiste nel provare a montare un’arcigna difesa a zona, sfidando i tiratori udinesi. Ma la coperta è troppo corta e la capolista già certifica l’allungo decisivo (28-10 al 10’).
Nel secondo quarto i biancoblù provano a scuotersi guidati da un Giordano coraggioso, ma è solo una fiammata. Al netto del divario tecnico e delle differenti motivazioni, Orzinuovi è troppo soft, non cambia registro e si avvia rapidamente a lasciare strada (44-20 al 15’). Gli ultimi spiccioli che precedono l’intervallo ricordano più una sgambata che una partita di regular season. Udine testa soluzioni difensive in vista degli imminenti play off, mentre Orzinuovi è già rassegnata alla parte di vittima sacrificale (60-27 al 20’).
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Resa
Purtroppo, come già accaduto in stagione, la seconda parte della sfida è utile solo ai protagonisti sul parquet per ingrassare le statistiche personali. L’Agribertocchi colleziona solo 13 punti. I secondi sul cronometro scorrono lenti e il margine è dannatamente severo (81-40 al 30’). Nel quarto ed ultimo periodo trovano spazio le seconde linee e il gap tra le due squadre prima sfiora, e poi supera i 50 punti per un passivo da annali.
Nell’osservare un palazzetto sereno e festante un ricordo balena alla mente. Infatti, è incredibile come in un solo anno il quadro della situazione sia totalmente cambiato. Nell’ultimo precedente al PalaCarnera risalente al gennaio 2021 (non un’era geologica fa), l’Agribertocchi fu corsara superando meritatamente i bianconeri di casa all’overtime per l’allora sesta vittoria consecutiva.
Ad oggi, invece, le vittorie in campionato sono la miseria di due, l’ultima piazza in classifica è blindata ed Orzinuovi recita da sparring partner. Con questa batosta, si chiude appunto la stagione regolare in attesa degli accoppiamenti della terminale fase ad orologio. Specificamente, il primo viaggio sarà in casa della Stella Azzurra Roma (si scende in campo nel week end di Pasqua). L’altra trasferta sarà invece a Fabriano. Arriveranno a Orzinuovi Verona e Scafati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato