B Interregionale: Iseo per il poker, Gardone per il riscatto
Iseo per il poker, Gardone per il riscatto: per le bresciane è già l’ora di tornare sul parquet. Archiviato il tanto atteso derby (terminato sul risultato di 95-86 in favore dei sebini) i gruppi guidati da Mazzoli e Perucchetti si preparano ad affrontare una nuova sfida nel weekend. Sarà Iseo la prima a scendere in campo sabato, alle 21: in un PalAntonietti ancora inviolato (per Gentili e compagni tre vittorie casalinghe e due sconfitte esterne), i lacustri ospiteranno il Sansebasket, fanalino di coda con 2 punti in 5 gare.
Le paroledi Mazzoli
«Nonostante il successo - ha esordito il coach gialloblù Matteo Mazzoli -, il match con la Gardonese ha evidenziato ancora alcune nostre lacune. Dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio alla gara, in quanto ribaltare il risultato non è sempre facile. Ci proveremo già da subito: sarà una partita strana in cui affronteremo una squadra giovane ed imprevedibile. Dovremo essere bravi noi a non permettere ai nostri avversari di entrare in ritmo facendo valere fisicità ed esperienza. Vincere davanti al nostro pubblico sarebbe un bel punto di partenza per poter poi andare a Pizzighettone a giocarsela a viso aperto con una delle maggiori candidate alla vittoria finale».
Il pensiero di Perucchetti
La Gardonese sarà invece attesa domenica alle 18 dalla trasferta proibitiva sul parquet della capolista Sangiorgese, reduce da quattro successi consecutivi (l’unica sconfitta stagionale è arrivata proprio al PalAntonietti di Iseo all’esordio). Una gara sicuramente tosta in cui i valtrumplini dovranno ancora fare a meno del proprio capitano Davico, già indisponibile nel derby per via di un problema alla schiena. «Sarà una partita difficilissima sul campo della squadra più accreditata del girone - ha commentato coach Daniele Peruchetti -. Non so ancora in che condizioni arriveremo al match: Davico, molto probabilmente, non ci sarà, e inoltre la gara di con Iseo ci ha lasciato in eredità alcuni problemi dal punto di vista fisico. Metteremo in campo l’orgoglio e cercheremo di fare del nostro meglio».
Il coach della Migal ha voluto poi analizzare il derby disputato dai propri giocatori: «Dopo un ottimo approccio - ha continuato - si sono palesate grosse difficoltà tecniche ed emotive. Quelle tecniche, date le assenze, si potevano immaginare. Quelle emotive, invece, sono un punto su cui dovremo lavorare molto. È dall’inizio della stagione che abbiamo grossi alti e bassi: passiamo dall’esaltazione alla difficoltà nel momento in cui le cose non girano nel verso giusto. È stato comunque apprezzabile il tentativo di rimettere in piedi il risultato nel finale».
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