Agribertocchi a Biella: conta soltanto giocare con orgoglio
Applicazione e abnegazione. Non devono assolutamente mancare e possono pure non bastare. L’Agribertocchi Orzinuovi, oggi, è nuovamente on the road e rende visita all’Edilnol Biella per la ventiquattresima giornata della stagione regolare (palla a due alle 18). Se il sogno di agguantare i play-out è ormai in soffitta, Martini e compagni sono chiamati a dar seguito alla buona prestazione offerta una settimana fa contro Treviglio, in cui - per quasi tre periodi - la sfida è stata in sostanziale equilibrio.
A questo punto, l’obiettivo è chiaro. Se la vittoria è sempre più una chimera - l’ultima e unica affermazione stagionale risale allo scorso 19 dicembre in quel di Pistoia - il sodalizio biancoblù ha il dovere di onorare quel che resta del campionato affrontando ogni sfida con gagliardia e tenacia. Skills che purtroppo nell’arco della stagione non sempre sono state messe sul parquet.
Di fronte
L’avversario di turno è quella Edilnol Biella che - nonostante fosse stata frettolosamente designata come squadra materasso del girone - sta meritatamente lottando per evitare i play out in una corsa che coinvolge anche Capo d’Orlando e Bakery Piacenza. Seppur giovanissima e con un evidente gap fisico da colmare rispetto alle concorrenti, la squadra piemontese è ugualmente riuscita a ottenere sette preziose vittorie (da ultimo il recupero disputato mercoledì scorso contro Trapani).
Tra queste affermazioni, il match di andata disputato al PalaBertocchi è la cartina di tornasole, la dimostrazione di come sia possibile ottenere risultati nonostante l’etichetta di «underdog». Infatti, nell’incontro dello scorso 12 dicembre, i piemontesi misero due punti in saccoccia (68-74) dopo una lenta, ma inesorabile rimonta, culminata in un ultimo quarto tutto grinta e coraggio. In particolare, sugli scudi furono lo statunitense Davis (26 punti a referto), ben coadiuvato dall’under Bertetti.
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Le qualità di Biella sono le medesime che Orzinuovi dovrà necessariamente sfoderare stasera e nelle sfide che seguiranno, perché la prestazione contro Treviglio non può restare un episodio isolato. Appunto. Continuità nell’arco dei quaranta minuti cercando di evitare quegli improvvisi blackout, che sono costati (e siamo magnanimi) almeno un poker di vittorie mancate ai ragazzi di coach Bulleri. Ma è ben noto che «con i se ed i ma» si acuiscono solo i rimpianti. L’auspicio è quello di stravolgere il copione di un campionato finora ripetitivo e demoralizzante. Lo meritano una società sempre ambiziosa e un pubblico presente e caloroso.
La giornata
Biella-Orzinuovi, Torino-Trapani, Capo d’Orlando-Monferrato, Bakery-Cantù, Assigeco-Mantova, Treviglio-Pistoia, Udine-Milano. Classifica. Udine 38 p.ti (22 gare giocate), Pistoia 36 (23), Cantù 34 (21), Treviglio 28 (23), Monferrato 26 (22), Torino 26 (23), Assigeco 22 (23), Trapani 22 (23), Mantova 20 (22), Milano 18 (22), Bakery 16 (23), Biella 14 (23), Capo d’Orlando 12 (22), Orzinuovi 2 (22).
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