A Orzinuovi torna la serie A2 ma sarà fusione con Treviglio: proteste dei tifosi
Sarà Orzinuovi 2.0. È ormai sancito l’accordo che definisce, dopo tanti rumors, la fusione tra Pallacanestro Orzinuovi e Blu Basket Treviglio.
La serie A2 trasloca (o meglio ritorna) così al PalaBertocchi per la comprensibile soddisfazione dei fautori dell’operazione. Altresì, decisamente meno per i tifosi delle rispettive squadre coinvolte.
La svolta
La giornata di ieri poteva segnare il passo e così è stato. Partiamo dalla coda. Sono le 19 quando Pallacanestro Orzinuovi dirama il comunicato che conferma quando già emerso a Treviglio sempre tramite comunicato e con il quale si annuncia «la nascita di un nuovo progetto territoriale, che punta a dare più solidità e continuità alla pallacanestro orceana. Per tale motivo le famiglie Mascio e Zanotti uniranno le forze per ottenere il massimo risultato possibile».
Questa è la chiosa di una giornata convulsa, che doveva avere il suo prologo in quel di Treviglio con l’annunciata conferenza stampa del presidente Stefano Mascio. Ed ecco il colpo di scena. L’appuntamento programmato per le 11 veniva annullato – ufficialmente per motivi di sicurezza – e ne segue un lungo comunicato stampa che, di fatto, confermava le indiscrezioni emerse sin da domenica: da oggi Treviglio si legge Orzinuovi, con il sodalizio della bassa bergamasca che trasferisce in toto la sua attività in terra bresciana. Il matrimonio è consumato.
Lungi dall’effettuare giudizi affrettati, una cosa è certa. Anzi due. Attraverso questa operazione eminentemente di natura economica – sul punto è difficile essere smentiti - nasce un nuovo soggetto cestistico che militerà nel campionato di serie A2 (pur fruendo del titolo sportivo di Treviglio) e, contestualmente, vengono cancellate dalla mappa cestistica due significative realtà. Realtà che per obiettivi, ambizioni e disponibilità hanno raccolto negli anni consensi e apprezzamenti. Orzinuovi esisterà sì ma solo formalmente, mentre Treviglio scomparirà dal radar del basket professionistico. Per entrambe invece proseguirà l’attività dei settori giovanili nei rispettivi comuni d’appartenenza.
Fermento
Una vera rivoluzione, che non può non avere strascichi. Infatti, se è vero che la palla a spicchi è anche e soprattutto dei tifosi – anche se questa affermazione sembra stridere con i recenti avvenimenti – chiara ed inequivocabile è la posizione assunta tanto dai supporters trevigliesi quanto dalla frangia più calda del tifo orceano rappresentata dai «Kanker Orzi».
Il «no» a questa operazione è senza appello, tanto che ciascuno promette contestazioni financo il boicottaggio del nuovo progetto. Una situazione incandescente, che coinvolge movimenti radicati sul territorio improvvisamente orfani della squadra di riferimento. Al netto degli eventi e delle reazioni, agli annunci devono necessariamente seguire le dovute spiegazioni. Motivazioni che appaiono perlomeno necessarie in casa biancoblù. Perché tutto era apparecchiato per la serie B tra allenatori sondati e giocatori contattati. Solo con la chiarezza potranno essere tolti i dubbi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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