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Balotelli? Fenomenale come Dylan Dog

Il fumettista bresciano Gigi Simeoni, che disegna per Bonelli, ha trovato ispirazione da Super Mario
Mario Balotelli con la vignetta disegnata da Gigi Simeoni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Mario Balotelli con la vignetta disegnata da Gigi Simeoni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Ha a che fare quotidianamente con il paranormale, scrivendo e disegnando storie di Dylan Dog per la Sergio Bonelli editore, ma quando vede giocare campioni come Mario Balotelli pensa che anche in loro ci sia qualcosa che va oltre la ragione, la realtà, l’umana comprensione.

«Forse perché a calcio sono uno scarpone - dice sorridendo il fumettista bresciano Gigi Simeoni -. Mi chiedo sempre come facciano ad avere il tempo di capire come arriva il pallone, come prepararsi a riceverlo, come appoggiare il piede, come spostarsi o come tirare. Accade tutto in una frazione di secondo, un lasso di tempo in cui un essere umano normale non riuscirebbe mai a combinare nulla. Forse vivono in una realtà aumentata che li proietta già nel futuro». Forse sì, ma non lo scopriremo mai. Il genio non si spiega.

A Balotelli e al suo arrivo al Brescia Calcio Simeoni ha dedicato una vignetta destinata inizialmente a rimanere in un cassetto, ma arrivata poi nelle mani di Super Mario, che ha gradito. Lo si vede intervistato sulle ragioni del suo approdo in biancoblù e lui spiega che Brescia è l'unico posto in cui «i capés töt chèl che dise».

 

La vignetta di Gigi Simeoni per Mario Balotelli
La vignetta di Gigi Simeoni per Mario Balotelli

 

«Balotelli mi piace perché è un personaggio schietto, mi diverte molto sentire la sua cadenza da bresciano purosangue - racconta Simeoni -. Il mio nuovo studio è sopra lo store del Brescia, ho cominciato a vedere l’entusiasmo per il suo arrivo e mi è venuta in mente la vignetta. Doveva restare solo per me, ma i miei amici mi hanno convinto a mostrargliela. Grazie a uno dei suoi procuratori ci sono riuscito e dopo qualche giorno mi è arrivata la foto di ringraziamento».

Oltre al disegno, Simeoni ha fatto arrivare a Balo anche una copia de «Gli occhi e il buio», il suo primo romanzo a fumetti uscito nel 2006 per la Bonelli e ora oggetto di una ristampa deluxe che verrà presentata a fine mese a Lucca Comics, prima di uscire in libreria. «Ho deciso di riprendere in mano tutte le tavole, mi sono preso un mese per rivedere tutto ciò che non corrispondeva più al mio gusto, da dettagli come la posizione di una gamba a interi disegni. Ho fatto oltre 1.200 interventi per dare ai lettori una versione inedita di questo racconto». Al lavoro per Dylan Dog, affianca anche storie di tutt’altro genere, come l’avventurosa «La corsa del lupo», uscita in tre volumi a inizio anno, sempre per Bonelli. Il ritmo del suo lavoro è incalzante, ma mai come quello di una partita di calcio. «Le vedo volentieri, al bar con gli amici. Allo stadio non vado da quando ero ragazzino». Chissà che Balotelli non gli faccia cambiare idea.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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