Arriva l’Almanacco dei record: ci sono anche arbitri e calcio a 5
L’Almanacco di tutti. Di calciatori (anche indoor), allenatori, dirigenti (societari e federali) e pure degli arbitri. Tutti insieme, per la prima volta, in una raccolta ancor più ricca e che raccoglie veramente tutte le componenti del pallone di casa nostra: l’Almanacco del calcio bresciano del Giornale di Brescia torna in edicola da sabato 29 febbraio (al prezzo di 6,80 euro oltre al costo del quotidiano) e promette una volta di più di soddisfare tutte le parti della grande famiglia del calcio provinciale. Il volume confezionato dall’Editoriale Bresciana fin dalla prima pubblicazione, datata 2011, può con orgoglio affermare d’essere sempre stato il più completo, essendo il primo ad aver aperto le pagine dell’Almanacco anche ai professionisti e alla realtà di vertice del comparto femminile. E continua ad essere il più longevo, con la nona edizione di un’opera che sbaraglia la concorrenza su tutta la linea: grafica e qualità della carta (progetto e stampa a cura della Litos), completezza di informazioni e di fotografie (scatti a cura dell’agenzia Newreporter), realtà rappresentate. Sono 148 quelle dell’edizione 2019/2020, con due grandi novità.
L’inserimento di un capitolo dedicato al calcio a 5, comparto che si sta sviluppando e che vanta cinque realtà non per forza riconducibili a società che già operano nel canonico pallone a 11 giocatori. E un segmento in cui vengono rappresentati con le oramai celebri figurine anche gli arbitri delle sezioni di Brescia e Chiari, quasi a voler lanciare il messaggio che, in provincia, si è tutti partecipi dello stesso gioco, che si stia da una parte o dall’altra della barricata. Per il resto l’Almanacco del calcio bresciano 2019/2020 conferma tutte le peculiarità che in questi anni l’hanno elevato a opera-guida in materia, con la forza delle fotografia che immortala la grandezza di un movimento senza eguali: sono poco meno di 4.000 i personaggi rappresentati nelle 672 pagine del volume che al solito dà un volto a presidenti, allenatori, direttori sportivi, dirigenti e, ovviamente, giocatori senza distinzione di categoria. Perché, che si parli del Brescia di serie A o dell’ultimo club di Terza, non fa differenza: tutti sono rappresentati in formato figurina sul volume edito dal Giornale di Brescia.
Un’opera ancor più ricca, quella in edicola da sabato, che parte con le rondinelle, scende in serie C con la FeralpiSalò e poi entra nel vastissimo campo dilettantistico con le 4 formazioni di D, le 7 di Eccellenza, le 13 di Promozione, le 27 di Prima, 44 di Seconda e 38 di Terza. E non ci si ferma qui, perché oltre alle 7 realtà femminili, sono inserite anche le 5 di futsal ed alla formazione della divisione calcio paralimpico sperimentale con il progetto orgogliosamente portato avanti dalla Feralpi. Tutti insieme, senza distinzioni.
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