Anche la M1 di Valentino Rossi per la festa di Alessandro Botturi
Sotto il segno del diapason. Anzi, dei tre diapason. Il marchio della Yamaha che unisce formalmente Alessandro Botturi e Valentino Rossi, i quali sono legati peraltro da un rapporto di amicizia che va ben oltre il fatto di avere sotto il sellino un motore che ha lo stesso marchio e, chissà, anche qualche parte meccanica.
Così nella festa organizzata per dare il giusto tributo al pilota valgobbino trionfatore dell’Africa Eco Race (il raid che ripercorre le strade della mitica Parigi-Dakar), ha fatto bella mostra di sé anche uno dei modelli della M1 che Valentino Rossi porterà in gara sulle piste del motomondiale. Una a fianco all’altra, la due ruote che ha trionfato sulle piste africane e quella che i tifosi del Dottore si augurano possa fare lo stesso nella nuova stagione che prenderà il via il 10 marzo in Qatar.
Quasi un passaggio di consegne, si sono augurati molti dei presenti alla serata per Alex, tifosi anche del pilota di Tavullia. Poche ore dopo il vernissage, in Malesia, ed a poche ore dall’inizio dei test ufficiali sul circuito di Sepang, la nuova Yamaha YZR-M1 Monster (dal nome dello sponsor che ne caratterizza anche la rinnovata livrea nera e blu, l’ideale per un grande tifoso dell’Inter come il Vale nazionale) ha quindi avuto il suo battesimo italiano a Brescia, al Seconda classe, locale che spesso ospita esponenti del mondo sportivo, italiano e mondiale, ed anche delle due ruote.
Una prima volta che fa capire quanto per la casa nipponica il successo del pilota lumezzanese sia stato importante anche a livello commerciale, perché è il primo in una gara così dura dopo anni di delusioni e di trionfi di un solo altro marchio. E di conseguenza è una sorta di regalo per l’Alex valgobbino, la presenza della M1 alla sua festa. Una presenza non ingombrante, ma gratificante, come i tanti messaggi che Botturi e Valentino si sono scambiati nei giorni della gara africana.
Un sostegno non solo formale, ma fatto con il cuore. Da un campione ad un altro, dal Dottore al Bottu. Qui Lumezzane, a voi Tavullia, verrebbe da dire. Perché ora Alex ovviamente spera di poter ricambiare la visita alla festa di fine anno di Valentino...
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