Anche il Veneto vuole le Olimpiadi invernali del 2026
Il presidente Luca Zaia annuncia che entro la settimana prossima la Giunta approverà la delibera che formalizza il sostegno alla manifestazione d'interesse per la candidatura del Veneto alle Olimpiadi invernali del 2026.
Il Veneto - spiega la Regione - «chiede fin d'ora che l'iniziativa venga valutata al pari delle altre candidature che verranno formalizzate».
La richiesta va dunque ad aggiungersi a quella di Torino, che ha deciso di inviare al Coni la manifestazione di interesse per l’organizzazione dei Giochi invernali a vent’anni dall’esperienza del 2006.
«Si apre la fase di dialogo - ha sottolineato la sindaca Chiara Appendino dopo avere incassato il sostegno della maggioranza, nonché quello del leader 5 Stelle, Luigi Di Maio -. A oggi non si può decidere nulla. Da un lato, bisogne vedere se il Coni otterrà la deroga per candidare una città italiana (la sessione in cui il Cio deciderà la sede dei Giochi 2026 è in programma a Milano, ndr), dall'altro si deve capire la posizione del prossimo governo, se è interessato a candidare l'Italia. Nessuno oggi è in grado di dire sì o no a scatola chiusa - ha concluso Chiara Appendino - non sappiamo quali saranno le condizioni e non sappiamo se Torino sarà in grado di sostenere la candidatura, si capirà nella fase di dialogo».
Anche il Comune di Milano è interessato alla partita, anche se non c’è ancora nulla di formale a riguardo. «Penso che Milano abbia le carte in regola, ma non farà nulla senza un governo e il suo appoggio», ha detto il sindaco Giuseppe Sala.
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