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Semifinale scudetto: l’An Brescia batte in apnea Trieste

Francesca Marmaglio
Le calottine di Bovo sconfiggono gli avversari 9-8 nella gara -1 della semifinale scudetto: match molto falloso e condizionato dagli arbitri
L'AN mette un'ipoteca sulla finale scudetto
AA

Succede di tutto a Mompiano, ma alla fine la cosa più importante è il risultato finale: gara -1 della semifinale scudetto la vince l’An Brescia che batte 9-8 Trieste. Come dice il risultato una partita tiratissima con la squadra di casa che subisce all’inizio un po’ di pressione vista l’importanza del match.

A fare innervosire giocatori e staff, però, ci pensano gli arbitri – soprattutto Severo – con alcune decisioni molto discutibili.

Arbitraggio contestato

I due fischietti permettono un gioco molto fisico agli ospiti: a rimetterci di più i due centri di Brescia Del Basso e Gianazza che non hanno la possibilità di essere incisivi. Alla fine si arrabbiano tutti: coach Bovo per gli errori arbitrali, ma anche coach Mirarchi per un time out non visto dalla giuria e quindi non concesso ai giuliani.

Una tensione che esplode nel finale, ma cresce durante la partita soprattutto nel momento in cui Brescia dal 6-3 si fa recuperare fino al -1.

Menzione di merito al portiere Baggi Necchi che, principalmente nell’ultimo tempo, con alcune parate eccellenti, tiene a galla i suoi.

Un primo atto, quindi, che finisce in favore di Brescia, ma che pronostica una gara-2 ancora più infuocata: si gioca lunedì alle 19 a Trieste.

La cronaca

Un primo tempo in salita per l’An che entra in acqua un po’ contratta, con la mente un po’ pesante, mentre Trieste gioca più sciolta.

La prima marcatura è di Draskovic su rigore, poi arriva il pareggio di Brescia con Irving. Trieste continua a spingere e a pressare alto vanno a segno ancora Draskovic (1-2) e Petronio (1-3). I padroni di casa non riescono a sbloccarsi fino al bel gol di Irving che da il 2-3.

La perla però la mette capitan Alesiani che sulla sirena della fine del parziale con una palombella meravigliosa fa il 3-3.

Molto meglio il secondo tempo per Brescia che gioca meglio, è più efficace davanti, mentre dietro resta sempre ben organizzata. Trovano la rete Balzarini (4-3), che insacca il gol del primo vantaggio bresciano, e due volte Dolce (5-3, 6-3). Chiude la marcatura di Marziali (6-4).

Una terza frazione di gioco molto fisica, tanti scontri, tanti falli e poca pallanuoto: Brescia apre con Guerrato (7-4) gli risponde Mladossich (7-5). Poi Ferrero trasforma il rigore dell’8-5, ma chiude la rete di Podgornik per Trieste (8-6).

Finale infuocato

Fuoco e fiamme nel quarto tempo: ci sono i gol di Podgornik (8-7) e Draskovic (9-8) per Trieste e di Alesiani (9-7) per Brescia, ma anche un gol annullato all’An, uno non dato sempre ai padroni di casa pur avendo superato la linea di porta, sul 9-8 un palo di Trieste e due super parate di Baggi Necchi. Si resta in apnea fino alla sirena finale. Fra due giorni sarà un’altra battaglia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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