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Winter Marathon: al via la corsa del freddo e della notte

Questa sera il via a Madonna di Campiglio, chiusura sabato con le prove spettacolo sul laghetto ghiacciato
In gara anche vetture aperte nella notte della Winter Marathon - Foto di Pierpaolo Romano
In gara anche vetture aperte nella notte della Winter Marathon - Foto di Pierpaolo Romano
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È la gara del freddo, del ghiaccio (ma quest’anno probabilmente lo sarà soprattutto della neve) e della notte, la prova più particolare del calendario di regolarità per autovetture storiche. È la Winter Marathon, che prende il via oggi, ha come epicentro Madonna di Campiglio e come teatro di svolgimento le strade sui passi alpini del Trentino Alto Adige, con un piccolo sconfinamento nel Bresciano, questa sera a Ponte di Legno.

«È una prova con alcune novità - dice Andrea Vesco alla vigilia -, ma nel segno della tradizione. E dovrebbe essere piuttosto bianca, visto che le previsioni danno tanta neve, anche se le condizioni sul percorso sono variabili, visto che passiamo dai fondo valle agli oltre duemila metri di alcuni dei passi sui quali la gara transita. Vedremo il tutto cammin facendo, ben sapendo che abbiamo la possibilità di modificare il percorso in caso di necessità, visto che abbiamo a disposizione cinque tracciati alternativi».

Programma e macchine

La prima tappa gara, che prende il via oggi alle 19 da Madonna di Campiglio, vedrà i concorrenti arrivare sino a Ponte di Legno e poi, dopo la cena, tornare nella notte al punto di partenza. Domani alle 13.30 il via della seconda e più lunga tappa (360 chilometri), quella che da Campiglio porterà i concorrenti sino in Val Gardena e Val di Fassa prima di tornare a Bolzano (dove è prevista la cena) ed infine a Madonna di Campiglio. Dove sabato pomeriggio, sul laghetto ghiacciato, sono in programma le due prove spettacolo, una riservata ai migliori equipaggi della Winter ed una alle migliori su Porsche.

Sono 124 gli equipaggi (di 8 nazioni diverse) al via della competizione messa in cantiere per la sedicesima volta consecutiva (quella che inizia oggi è l’edizione numero 35) dalla Vecars di Roberto ed Andrea Vesco, i quali per l’occasione svestono i panni di apprezzati piloti di autostoriche per vestire quelli, forse più complicati, di organizzatori. Soprattutto di una prova di questo tipo, con 65 prove cronometrate, otto prove di media e ben 28 rilevamenti segreti misurati tramite il preciso e affidabile sistema di Gps di Be Traced che, ricorda Vesco, «serve anche per sapere sempre dove le auto sono sul percorso».

I protagonisti sono i piloti e le vetture. Queste ultime sono in massima parte costruite entro il 1968, ve ne sono alcune di particolare interesse prodotte entro il 1976 ed un ristretto numero, fuori classifica, di modelli prodotti dal 1977 al 1990. In particolare, sono 17 i marchi automobilistici rappresentati e 20 le vetture anteguerra.

Bicampioni. Bellini e Tiberti hanno vinto le ultime due edizioni
Bicampioni. Bellini e Tiberti hanno vinto le ultime due edizioni

Tra gli equipaggi, da tenere d’occhio principalmente il duo composto da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, che portano in gara (con il numero 2) la stessa Fiat 508 C del 1937 con le quale hanno vinto le ultime due edizioni. Ma non ci sono solo loro, tra i papabili per il successo, visto che sono ben 24 i top drivers in gara.

Grande attenzione alla Winter Marathon non solo sul nostro giornale, ma anche su Teletutto: a partire da questa sera, infatti, ci saranno collegamenti nei telegiornali delle 12.30 e delle 19.30 e, sia oggi sia domani, nel pomeriggio di Teletutto racconta. Sabato, infine, dalle 13 è prevista la diretta delle gare sul laghetto ghiacciato.

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