Alaska, tre bresciani trionfano all’Iditarod Invitational Trail in bici
I fratelli Willy e Tiziano Mulonia da Chiari e Roberto Gazzoli da Flero centrano un’impresa mai riuscita in precedenza a un italiano

Insieme al traguardo: da sinistra, Roberto Gazzoli, Tiziano e Willy Mulonia - © www.giornaledibrescia.it
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Tre bresciani sono i nuovi re d’Alaska. I fratelli Willy e Tiziano Mulonia da Chiari e Roberto Gazzoli da Flero sono infatti i primi italiani di sempre a conquistare l’«Iditarod Invitational Trail» in bici. Partiti da Anchorage, sulla costa meridionale dell’Alaska, hanno percorso in 17 giorni e 3 ore le mille miglia di ghiacci necessarie a raggiungere Nome, città che affaccia sullo stretto di Bering.
Freddo e fatica
Con loro al traguardo per primi solo quattro concorrenti statunitensi. Alle loro spalle poco meno di altri cento concorrenti. Tra gli avversari principali, accanto al freddo – con minime che hanno toccato i -40°C –, la fatica necessaria a portare «a spasso» speciali bici fat bike da oltre 30 kg l’una a pieno carico, e soprattutto il vento, capace di soffiare contrario anche a 40-50 km/h.
L’altro record

Soddisfazione al traguardo: i tre bresciani con i concorrenti statunitensi - © www.giornaledibrescia.it
Un’impresa straordinaria che giunge per i tre all’ottava partecipazione fra Iti corte (300 miglia) e lunghe (mille miglia) e che per Tiziano Mulonia, porta con sé anche un ulteriore record: è infatti il solo italiano ad aver completato la versione più lunga della sfida tra i ghiacci per quattro volte. Per Willy Mulonia il successo è invece arrivato a distanza di ben 26 anni dalla prima partecipazione. Grande la soddisfazione per i tre biker, partiti e arrivati primi al traguardo con il brescianissimo slogan «Nom a Nome». Obiettivo centrato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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