Un Città di Brescia da grandi applausi. Ora tocca agli italiani giovanili a Darfo Boario
Il trofeo Città di Brescia del sessantesimo vinta dal veneto Guzzo della Zalf Fior va in archivio con successo e con il pubblico che è tornato numerosi ai bordi della strada ad applaudire tutti i ciclisti, segno di una ritrovata passione per le due ruote dopo la «quarantena psicologica» dovuta agli effetti indotti della pandemia.
Una gara intensa ed appassionante che ha galvanizzato l’atmosfera cittadina lungo il circuito ormai storico e tradizionale di una corsa unica nel suo genere e dal fascino ineguagliabile e per chi ha seguito la gara da casa ha appassionato gli spettatori sugli schermi di Teletutto e in streaming su Tuttobiciweb e Ciclismolive.
I ringraziamenti
«Ringrazio tutti i miei collaboratori e gli sponsor per il buon esito della manifestazione - sottolinea il presidente Fermo Fiori - ho visto tanta gente soddisfatta per lo spettacolo e questo ci ripaga di tutti gli sforzi fatti». Di grande impatto è stata la premiazione per i 19 bresciani che nei sessant’anni di storia si sono aggiudicati 23 edizioni.
Gli italiani a Boario
Archiviato il Città di Brescia però è già tempo di rivolgerci al prossimo grande evento ciclistico in provincia, i campionati italiani giovanili di Darfo Boario Terme in programma l’8 e 9 luglio. Esordienti di primo e secondo anno e Allievi maschi e femmine, si contenderanno le sei maglie in palio nella due giorni intensa e su un percorso ormai collaudato con lo strappo di Cornaleto posto poco prima del traguardo a fare la differenza.
Le convocazioni
Nel frattempo sono partite le convocazioni dal comitato regionale riguardanti maschi e femmine. Nei maschi su 58 posti, dieci sono ad appannaggio dei bresciani. Nel dettaglio sono i seguenti: Esordienti primo anno Cristian Ghiroldi dell’Aspiratori Otelli, Gabriele Montesin della Feralpi, Emanuele Richetti della Progetto ciclismo Rodengo Saiano, Gioel Sosa Colon della Mazzano, Andrea Tetoldini (campione provinciale) della Ronco Maurigi Delio Gallina. Solo due i rappresentanti bresciani del secondo anno, Angelo Berberi del Vallecamonica e Alessandro Chitò della Ghedi ciclismo Biesse Carrera.
Negli Allievi infine sono tre i nostri alfieri e rispondono ai nomi di Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Carin Baiocchi), Giulio Franceschini (Ronco Maurigi Delio Gallina) e Marco Loda della Camignone. Riserva invece Sebastiano Tavelli della Feralpi Group. Ricordiamo che per regolamento possono partecipare alla prova solo con le insegne del comitato regionale pur appartenendo a club diversi.
Al femminile invece iscritte tutte o quasi le bresciane che militano nella Biesse Carrera Zambelli, Mazzano Liv Cadex e Flandres Love Sportland.
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