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Tappa a Manerba del Garda per il Giro NextGen

La corsa per gli U23 vedrà la nostra provincia protagonista il prossimo 15 giugno
Ciclismo (simbolica) -  © www.giornaledibrescia.it
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Anche il Giro d’Italia Under 23, quest’anno prosaicamente chiamato NextGen perchè è più trendy, avrà una tappa bresciana. E come il Giro dei grandi non sarà una tappa banale ma in grado di incidere sulla classifica anche se arriva il giorno dopo la scalata dello Stelvio che costituisce il vero ostacolo o il trampolino di lancio se preferite per conquistare la corsa a tappe bianco rosa che rappresenta un bel biglietto da visita per chi aspira a diventare un grande campione.

La tappa in questione sarà la quinta, in un Giro, tutto spostato al Nord Italia, che di tappe ne prevede solo otto e per la prima volta è sotto l’egida organizzativa di Rcs Sport, la stessa società che organizza il Giro dei grandi. La quinta tappa del Giro NextGen in programma il 15 giugno partirà da Cesano Maderno per concludersi a Manerba del Garda dopo 159 chilometri, cento dei quali percorsi in terra bresciana.

La tappa bresciana, nel dettaglio

Tappa mossa e nervosa, specie nel finale, che porta la corsa sul Lago di Garda. Partenza attraverso la pianura a nord di Milano costellata di centri abitati con le consuete difficoltà di attraversamento costituite da normali ostacoli alla circolazione come rotatorie, spartitraffico e arredo urbano di vario tipo. Si entra in provincia di Brescia da Palazzolo, poi Erbusco, prima salitina il Bellavista, poi Monterotondo, Iseo, si sale a Polaveno altrimenti noto come Passo Tre Termini, discesa a Gardone e nuova salita al Passo del Cavallo da Lumezzane, discesa verso Odolo e il Passo di Sant’Eusebio prima di scendere a Vallio e poi Gavardo e affrontare le salitelle nervose della Valtenesi (Castello di Muscoline) e poi discesa verso il lago con alcuni “dentini” finali adatti ad eventuali colpi di mano.

Con la tappa del giorno precedente allo Stelvio e quella del 17 giugno a Pian del Cansiglio, la tappa bresciana è quella che può fare la differenza anche per la classifica.

Il Giro NextGen

Il Giro NG partirà domenica 11 giugno ad Agliè, in Piemonte, con una crona di 9,4 chilometri, il 12 la San Francesco al Campo Cherasco di 151 chilometri leggermente mossa, il 13 la Priocca Magenta di 146 km per velocisti, il 14 la Morbegno passo dello Stelvio di soli 118 km ma con il Teglio prima della maxiscalata in quota, il 15 la tappa bresciana, il 16 la Pergine Valsugana Povegliano di 166 km ancora per velocisti, il 17 la Possagno Pian del Cansiglio di 175 km, tappa più lunga e la conclusione il 18 giugno da Tavagnacco a Trieste di 131 km indicativamente per velocisti.

«Quest'anno il Giro Next Gen si svolgerà interamente al Nord perché con solo otto tappe è impossibile toccare tutto lo stivale - ha detto in fase di presentazione il direttore del Giro Mauro Vegni - Nei prossimi anni pensiamo di sviluppare la corsa al Centro e al Sud in modo da portare all'interno di tutti i territori italiani, come già facciamo nelle corse professionistiche, questo evento di altissimo livello per la categoria. Il percorso offre chances a tutti, cronoman, velocisti, finisseurs e scalatori con la ciliegina sulla torta rappresentata dall'arrivo sul Passo dello Stelvio».

Da chiarire ora quante e quali squadre parteciperanno perché i posti sono ridotti. In lizza ci sono anche i tre team bresciani: «Biesse Carrera Premac, Sias Rime Drali e Delio Gallina Ecotek Lucchini».

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