Sinner batte Zverev e vince gli Australian Open
Jannik Sinner si conferma re del veloce e, più in generale, re del tennis mondiale. Batte il tedesco Alexander Zverev in tre set nella finale degli Australian Open e ottiene il proprio terzo titolo Slam della carriera, dopo il successo di Melbourne di un anno fa e quello agli Us Open dello scorso settembre. L’altoatesino, che il prossimo 16 agosto compirà 24 anni, è sempre più leader della classifica Atp.
Nella finale «down under» lascia pochissimo spazio all’attuale numero 2 del ranking. Quello Zverev che, ancora a caccia del proprio primo titolo Slam, aveva ricevuto pure una sorta di endorsement da parte di Novak Djokovic. Il serbo si era ritirato in semifinale proprio contro Zverev, e aveva affermato di sperare che il collega e avversario potesse alzare la coppa australiana.
Sinner sta abituando i tifosi italiani a inverni strepitosi. In questi ultimi mesi sono arrivati i trionfi nelle Atp Finals, in Coppa Davis con gli azzurri e a Melbourne.
L’altoatesino, con il proprio strangolante gioco di spinta, si prende con forza il primo set (6-3). Zverev cresce nel secondo, trovando profondità e angoli. Il set va al tie-break, Jannik se lo aggiudica 7-4. Nel terzo set il break del numero 1 al mondo arriva nel sesto gioco. Altro 6-3. Terza finale Slam vinta su altrettante giocate.
Analisi
In questo momento storico, in cui il fenomeno Carlos Alcaraz pare essere ancora alla ricerca di sé, è difficile trovare un rivale veramente pericoloso per Sinner. Almeno sul veloce. Una delle sfide di Jannik sarà quella di rendere il proprio gioco di spinta altrettanto redditizio sulla terra, e di modularlo in modo tale da trasformarlo in un tennista dominante pure sull’erba (superficie sulla quale sta crescendo, come certifica la vittoria ad Halle dello scorso giugno).
Oltre ai colpi, alla potenza, alla precisione e al coraggio, Sinner è il migliore tennista del pianeta grazie alla propria incredibile forza mentale. Si è preso i secondi Australian Open della propria carriera nonostante debba fronteggiare la vicenda Clostebol. Jannik verrà giudicato dal Tas di Losanna i prossimi 16 e 17 aprile nell'arbitrato richiesto dall'Agenzia Mondiale Antidoping. La Wanda, in questo caso, ricorre contro la sostanziale assoluzione di Sinner per la sua positività al Clostebol rilevata a marzo negli Usa. Positività per una presenza infinitesimale (meno di un miliardesimo di grammo) della sostanza che, ha sottolineato l’International Tennis Integrity Agency, è stata determinata da un caso di contaminazione involontaria.
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