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Sci: Italia a secco nel superG di Bormio, domina Aleksander Kilde

Nella parte più bassa della classifica il bresciano Giovanni Franzoni e Matteo Franzoso. Il migliore azzurro è stato Casse
Il norvegese Aleksander Kilde - Foto Ansa/Andrea Solero © www.giornaledibrescia.it
Il norvegese Aleksander Kilde - Foto Ansa/Andrea Solero © www.giornaledibrescia.it
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Dopo lo strepitoso trionfo di Dominik Paris in discesa non c'è invece stata gloria per l'Italia nel primo dei due superG di Bormio. Il miglior azzurro è stato infatti il piemontese Mattia Casse ma solo con un decimo tempo per lui certamente dignitoso. Paris ha invece confermato di non essere ancora al top in questa disciplina in cui nel 2019 era pur diventato campione dl mondo. La vittoria, senza se e senza, ma è andata al norvegese Aleksander Kilde - 29 anni, decimo successo in carriera, quarto stagionale e terzo consecutivo in questa disciplina - che ha dominato portandosi anche da solo in testa alla classifica di disciplina.

Eppure Kilde era arrivato a Bormio con il batticuore. La sua fidanzata Mikaeala Shiffrin, con la quale aveva passato il Natale, era infatti risultata positiva al coronavirus con conseguente quarantena. Per il norvegese invece tamponi ok. Dietro di lui, a sorpresa e primo podio in carriera, l'austriaco Raphael Haaser e terzo il suo connazionale campione del mondo in carica, Vincent Kriechmayr.

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La Stelvio del SuperG si è confermata tracciato come sempre molto duro e difficile con in più un cielo coperto ed una uniforme visibilità piatta. Il migliore azzurro è stato così Casse, partito con il pettorale 1. Per lui - che prima di Natale ha perso il padre Alessandro che fu due volte campione mondiale di velocità sugli sci - è comunque un risultato di cui essere «abbastanza soddisfatto» anche in vista del secondo superG valtellinese di domani. Poi - mentre un silenzioso Paris ha chiuso 24esimo - c'è Christof Innerhofer, tredicesmo. Christof, anche lui ex campione del mondo in superG, ha avuto almeno la soddisfazione di «ritrovare buone sensazioni in gara».
Tempi ancor più alti per gli altri italiani: Matteo Marsaglia 32esimo ex aequo con Guglielmo Bosca. Nella parte più bassa della classifica Giovanni Franzoni e Matteo Franzoso. Domani a Bormio si disputa il secondo superG, recupero di quello non disputato a Lake Louise per maltempo con Paris che certamente cercherà di non deludere soprattutto se stesso.

Le donne

A Lienz, invece, la slovacca Petra Vlhova - 26 anni e 23esimo successo in carriera - ha vinto anche l'ultimo slalom speciale del 2021. In questi due giorni ha approfittato al meglio della assenza forzata causa Covid di Mikaela Shiffrin. Seconda l'austriaca Katharina Liensberger, campionessa mondiale e reduce dal Covid, e terza la svizzera Michelle Gisin.

Unica azzurra in classifica è Federica Brignone, sedicesima: è un risultato solo apparentemente modesto nella disciplina, con l'azzurra soddisfatta soprattutto della sua prima manche, in cui era stata 12/a, in vista della prova olimpica di combinata. «Peccato per la seconda manche, perché ero veramente vicina alla mia prima top ten in specialità. Sono comunque molto contenta. Dopo la sosta rimarremo in giro fino alle Olimpiadi. Sarà un mese importante ed impegnativo, speriamo di andare in crescendo». La prossima tappa di coppa sarà il 4 gennaio per lo slalom speciale pomeridiano a Zagabria. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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