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Sagan in video con Paolo Kessisoglu per la nuova maglia

Presentazione virtuale e ironica sui social per la divisa della Total Energies, nuovo team del ciclista slovacco ora positivo al Covid-19
Peter Sagan e Paolo Kessisoglu nel video di presentazione della nuova maglia del ciclista slovacco - Frame tratto da Instagram
Peter Sagan e Paolo Kessisoglu nel video di presentazione della nuova maglia del ciclista slovacco - Frame tratto da Instagram
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«Many people say you're done, aren't you?». Un po' come a dire: «Molti pensano che tu sia finito, non è così?». La domanda, da Peter (san) a Peter Sagan, è il cuore del video con cui la Total Energies ha ufficializzato l'ingresso del pluricampione del mondo del ciclismo nella propria scuderia e presentato la maglia per la stagione alle porte.

In uno spassoso gioco di ambiguità e rimandi - con Sagan c'era da aspettarselo - sulla svolta nella carriera del ciclista che ha lasciato la Bora Hansgrohe dopo anni di militanza, il campione duetta con l'attore Paolo Kessisoglu (il Paolo di Luca & Paolo) nelle vesti - non dichiarate, ma lasciate intuire - di San Pietro, che prima di accompagnare Sagan alla porta («it's time, I'm sorry») lo invita a indossare una maglia immacolata.

Sagan mette però mano all'aerografo e dipinge così la policroma maglia della Total Energies (realizzata dall'italiana Sportful), per la più informale e social delle presentazioni, lanciata non a caso via Twitter e Instagram. «Peter Sagan!» lo riconosce allora l'altro Pietro, che senza dubbio sentenzia: «Of course he's not done yet».

Una presentazione tutta virtuale, visto che il corridore slovacco è da tre giorni positivo al Covid-19 (come suo fratello Juraj, pure traghettato al World Tour team francese) ed è pertanto in isolamento. Una misura che gli impedirà anche di prendere parte alla presentazione ufficiale del nuovo team di cui sarebbe stato di certo la novità principale. Ma per dirla con Sagan: «Un nuovo capitolo sta per iniziare». Tempo insomma ce n'è. Per la gioia dei fan del ciclismo. 

Non è certo la prima volta che la vervé dell'atleta ceco si rivela sotto i riflettori e davanti ad una telecamera. Sagan era già stato protagonista di riusciti spot di brand legati alle sponsorizzazioni della sua precedente società (la fuga da action movie in sella ad una gravel Specialized era divenuta virale nel 2020) come pure testimonial dello stesso Giro d'Italia, per il quale aveva persino indossato i panni dell'esperto d'arte alla Pinacoteca di Brera, di chef ai fornelli in trattoria e ancora il frak del melomane alla Scala di Milano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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