Quando la pallanuoto è di casa: il dna dei Bovo

La storia della pallanuoto è scritta anche da partite leggendarie, come la prima finale play off dell’anno scorso quando per ben 10 volte su 11 il Recco non riuscì con l’uomo in più a fare gol al Brescia, che poi vinse ponendo le basi per uno scudetto atteso da 18 anni. Merito della impeccabile organizzazione difensiva di Alessandro Bovo. Esempio unico di fedeltà sportiva, l’allenatore è nella stessa piazza dal 2008, come nessuno sulle panchine di A italiane. Ma quando è in inferiorità numerica a casa sua, il grande tecnico savonese deve subire sempre e in continuazione contro cinque donne: oltre alla moglie Desi, ci sono le figlie Carola (nata nel 2002) Corinne (2005), e Malika, (2009) tutte e tre giocatrici nella squadra di A2 femminile. E poi c’è la primogenita Evelyn (nata nel 1996) che ha lasciato la città dopo essere diventata prima ballerina al Center Opera di Dresda.

Armonia
Quando torna è la prima tifosa delle tre sorelle e non si perde una loro gara. Bovo, negli anni, ha... lottato invano per dire la sua. «Di solito mi ascoltano, o meglio mi fanno parlare - sorride -. Se però discuto per qualunque motivo con mia moglie, me le trovo tutte contro». Meglio vedersela contro Ivovic. Tutte queste ragazze hanno dato grandi soddisfazioni ai loro genitori. Evelyn, ormai, è una stella della danza classica. Carola sta studiando come igienista dentale, è tornata da tempo in acqua dopo un anno sabbatico e ha ormai acquisito una certa esperienza nel torneo di A2, affiancando Corinne, una delle più talentuose giovani in Italia, classe 2005, che ha disputato gli ultimi Europei nella Nazionale Under 18. Anche lei coltiva una certa vena artistica, in acqua per le fantasiose soluzioni, e fuori, perché studia moda. E poi c’è Malika, che frequenta la seconda media, l’unica che sia nata a Brescia, città cui sono legatissime anche le altre tre dopo ormai quindici anni di residenza. La più piccola è entrata nel gruppo della prima squadra da poco, e dopo aver visto le prime partite dal piano vasca, ha fatto il suo debutto due settimane fa nella partita contro Padova.

L'affetto di Brescia
In tribuna, papà, mamma ed Evelyn, ad applaudire lei e le altre due sorelle. A questa famiglia il mondo della pallanuoto bresciana ormai vuole bene. Le figlie di Bovo hanno vissuto sempre qui, c’è chi le ricorda bambine quando venivano a vedere le partite della squadra maschile e- assieme a loro - grazie al lavoro del tecnico e alla seria programmazione della società, è cresciuta anche la An. «A casa, però, di pallanuoto parliamo poco - sottolinea il tecnico -, specie in momenti come questi, purtroppo sono attuali altri argomenti. Difficile spiegare ai giovani, anche perché non lo comprendiamo neppure noi adulti, come la guerra sia tornata a essere un metodo per risolvere i problemi. Invece li aumenta».

La carica per le sfide decisive
Dalla sua famiglia Bovo ha tratto in questi anni una straordinaria carica per vincere le sfide più difficili, come quella di affrontare un’avversaria come Recco, ogni anno sempre più forte, grazie anche ai tanti rinforzi prelevati proprio da Brescia (gli ultimi: Del Lungo e Cannella). Bovo ha tenuto duro nonostante 17 finali perse di fila fra campionato e Coppa Italia, insegnandoci a non mollare mai. «Lo scudetto è stato il coronamento di un lungo lavoro - conferma la moglie Desi -, e per mio marito uno dei traguardi più importanti della sua carriera». Il giorno dell’ultima e decisiva partita, mamma e figlie erano a casa, perché il protocollo anti Covid imponeva le porte chiuse al pubblico. E allora alla torcida virtuale di tanti sostenitori della An si è aggiunta quella del divano di casa Bovo. «In un attimo ci siamo precipitate in piscina - ricorda con commozione Desi -, ed è stato uno dei momenti più emozionanti da quando viviamo qui. Erano in tanti a fare festa e a condividere la nostra gioia». Le due rivali dello scorso anno, dopo le ultime battaglie proseguiranno il loro duello in Italia e in Europa fino alla fine della stagione. E Brescia è pronta a lanciare l’ennesima sfida, guidata da Bovo, col sostegno delle sue fantastiche donne.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
