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Più lungo e filante: il restyling Qashqai

Lo abbiamo provato sulle strade di Vienna e dintorni: la guida è confortevole e la si apprezza nei lunghi tragitti
AA

Con Qashqai, Nissan ha cambiato dieci anni fa le regole del gioco, facendo letteralmente esplodere il fenomeno dei Suv compatti e vendendone 2,3 milioni. Anche per Qashqai, però, è arrivato il momento del cosiddetto aggiornamento di metà vita, in vista del debutto a settembre in concessionaria (per chi ancora non lo sapesse, comunque, i Qashqai sono i nomadi che vivono tra le catene montuose Zagros, a sud dell’Iran).

Il rinnovato suv nippon (fabbricato in Inghilterra) sembra più compatto e filante, anche se, scheda alla mano, è più lungo di ben 17 cm. Meglio per chi siede dietro, dove le gambe ora hanno più spazio per distendersi. Il restyling incide parecchio sul frontale con nuovi gruppi ottici e prese d’aria ridisegnate per esaltare la sportività. Al posteriore spiccano lo spoiler integrato e gli accorgimenti stilistici in zona paraurti. Comunque l’aria di famiglia è intatta.

Tutto nuovo anche all’interno, specie sulle versioni Tekna+ mostrate alla stampa: finiture di alto livello, pelle per i sedili avvolgenti e inedito volante a tre razze, ovviando al senso di pesantezza del precedente. Semplificati anche i comandi sul volante. Le modanature sono più lussuose e si può scegliere tra diversi allestimenti (e prezzi): da Visia si sale ad Acenta, N-Connecta e Tekna; al top c’è il citato Tekna+.

Anche l’infotainment è stato rinnovato: più pronto ed agile nelle risposte, è compatibile con Android Auto ed Apple Car Play; sulla Tekna+ l’impianto stereo è Bose.

Generoso il bagagliaio, con capacità di 430 litri (860 abbattendo i sedili): il Flexible Luggage Board System, grazie a pannelli divisori, permette di dividere lo spazio in diversi scomparti.

Dal Qashqai potrà sfrutrtare il ProPilot Nissan, che, collegato al cruise control, regola la guida in base a corsia, velocità e traffico, adattandosi quando una vettura davanti a noi frena. Di serie ci sono anche rilevamento posteriore degli ostacoli in retromarcia, riconoscimento dei pedoni nelle frenate d’emergenza, riconoscimento della segnaletica e della stanchezza del guidatore, oltre al classico aiuto ai parcheggi con telecamera e sensori e l’avviso di cambio di corsia involontario. I motori sono i Diesel 1.5 da 110 Cv e 1.6 da 130 (quest’ultimo anche con cambio CVT e trazione 4wd) e benzina 1.2 da 115 Cv (anche Cvt) e 1.6 da 163 Cv.

Su strada, a Vienna e dintorni, la frizione del 6 marce sul 1.5 Diesel è morbida e non affatica neppure in città, la leva del cambio ha un'escursione lunga ma è precisa. Colpisce la silenziosità dell’abitacolo, anche se il 1.5 si fa un po’ sentire se acceleriamo bruscamente, ma senza essere mai invasivo. Senza alcun problema il 130 Cv, che porta a spasso il Qashqai con grande disinvoltura. Più reattivo il 1.6 benzina, che invoglia persino a guidare più sportivamente.

La guida è nel complesso decisamente confortevole, grazie a telaio e sospensioni. Il beccheggio in frenata si stabilizza in fretta ed il rollio è contenuto anche nei cambi di direzione repentini. Bene l’impianto frenante. La guida è sempre facile e piacevole e si apprezza nei tragitti più lunghi da cui si esce poco affaticati

Il Qashqai riveduto e corretto è fabbricato a Sunderland. In caso di Brexit - assicura il governo inglese - non ci saranno penalizzazioni sul prezzo. Il listino resta compreso tra i 21 e i 31mila euro circa, a seconda di motori, trazione e allestimenti.

Anche per il Suv Nissan più grande, l’X-Trail, è il momento di un rinnovamento estetico e funzionale. La nuova edizione sarà in vendita in Italia ad ottobre in allestimento a cinque e sette posti e, come Qashqai, avrà l’innovativo sistema ProPilot di guida semi-autonoma, programma evoluto che regola sterzo, accelerazione e frenata durante la guida sia in autostrada, sia in condizioni di traffico intenso. Sull’X-Trail 2018 sono installati anche frenata d’emergenza intelligente con riconoscimento pedoni e sistema anti-collisione posteriore e laterale che segnala l’avvicinamento di un veicolo in retromarcia.

Dal punto di vista estetico spiccano la classica griglia a V ora più grande ed il nuovo paraurti anteriore. Inedite anche le luci diurne a forma di boomerang e il sistema Afs (Adaptive Front Lighting System) di regolazione automatica degli abbaglianti. All’interno, si nota il taglio basso del volante, pensato per non ostacolare l’ingresso e l’uscita dal posto guida. Cresce infine di 15 litri il volume del bagagliaio (565 litri) ed esordisce il pratico Luggage Board System per la bellezza di nove configurazioni di ripiani e divisori. Due i Diesel, 1.6 130 Cv e2.0 da 177 e un benzina 1.6 da 163 Cv. Nel 2016 Nissan X-Trail è stato il Suv più venduto al mondo con 766.000 veicoli, più di qualsiasi concorrente.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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