Pierino Gavazzi, dalla vittoria più importante il libro biografia
Ci sono storie di ciclismo e storie di ciclisti. Ci sono fughe, volate, treni, cadute, sogni e vittorie. Ecco, sì, le vittorie. Uno che in carriera ne ha collezionate davvero tante è Pierino Gavazzi da Provaglio d'Iseo. Un uomo il cui nome è iscritto, per dirne una, nell'albo d'oro della Milano-Sanremo. Un corridore, in realtà, che ha trionfato un po' ovunque, si trattasse di una classicissima di un giorno o di una delle massacranti corride per pedalatori che vanno sotto il nome di grandi giri (al suo attivo conta 17 Giri d'Italia e parecchie tappe vinte, oltre a due Tour de France).
Gavazzi è considerato tra i cento ciclisti più importanti di sempre. Eppure la sua vittoria più significativa l'ha conquistata giù dalla sella. In un letto della Clinica San Rocco di Ome, in cui ha lottato per 58 giorni nelle ore più tremende della pandemia da coronavirus, quando per l'uomo più che per l'atleta pareva fosse giunta l'ora di tagliare l'ultimo traguardo. Ma la tenacia di un cuore votato alla fatica dei pedali e di uno spirito abituato a tener duro anche quando pare impossibile ha regalato a Gavazzi un abbuono di quelli che valgono più di una gara o di una intera stagione. Sull'onda del ricordo di scalate e imprese, ha ritrovato la via che riporta a casa. E, ovviamente, alla bici.
Proprio così ha preso il via anche un'altra corsa: quella che ha condotto il collega Paolo Venturini, firma del ciclismo sulle pagine del nostro quotidiano e già autore della biografia dedicata a Dancelli, a definirne in una scalata di carta e inchiostro la biografia, ora alle stampe per i tipi della Compagnia della Stampa.
Un volume in cui la storia e le storie di Gavazzi rivivono non solo attraverso la testimonianza raccolta dal giornalista, appassionato e puntuale, ma anche attraverso le voci di grandi nomi del peloton di un tempo vasto: dall'ex ct della nazionale azzurra Davide Cassani - che del volume firma l'introduzione - a Gianni Bugno, da Francesco Moser a Giuseppe Saronni e Beppe Martinelli, per citarne solo alcuni.
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Una fotografia che si offre anche come fil rouge di una lunga stagione del ciclismo italiano e mondiale che sarà presentata - e non a caso - proprio nel comune che a Gavazzi (Piermattia per l'anagrafe) ha dato i natali: il volume dedicato al «campione della Franciacorta», come recita il sottotitolo, sarà presentato infatti giovedì 9 giugno alle 18.30 nell'auditorium del Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d'Iseo. All'evento, moderato da Claudio Ghisalberti (Gazzetta dello Sport), con l'autore e Gavazzi, interverranno numerosi campioni: i già citati Cassani, Saronni, Bugno e Martinelli, ai quali si unirà un altro gigante bresciano del pedale, quale Sonny Colbrelli. A dialogare con tutti loro anche Pier Augusto Stagi, direttore di Tuttobiciweb.
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