Perché Jacobs non è una meteora, ma la stella più brillante
Non c’è stato l’oro olimpico, è vero. Ma dal 2021 al 2024 il desenzanese ha sempre portato a casa almeno due medaglie in appuntamenti internazionali in ciascuna stagione
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Marcell Jacobs - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it
Tre anni fa, di questi tempi, eravamo inebriati dalla gioia collettiva data dalla staffetta d’oro a Tokyo. Ora, tre anni dopo, in bocca rimane il gusto amaro del legno. Ma dal Giappone a Parigi rimane anche la consapevolezza che l’Italia di Jacobs non è stata solo l’infatuazione fugace di un’estate. Non è stata una meteora che ha abbagliato il cielo con la sua coda scintillante. È una (solida) realtà. Perché proprio come accaduto nella gara individuale, il re ha abdicato con onore insieme al suo
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