Pasquato, Facchini e Carbonara danno spettacolo sul ring
Bella giornata di boxe sabato al Palafiera di Lumezzane: pubblico numeroso e caldo, match tirati, organizzazione puntuale. Allestita dal sodalizio pugilistico locale, la riunione riservata a dilettanti e giovani vedeva in tribuna il fondatore Franco Cirelli, mentre faceva gli onori di casa il suo erede Sipontino La Torre. Sul ring si sono succeduti 22 pugili appartenenti alla Boxe Lumezzane, al Thudor Team Boxe di Brescia (diretto da Francesco Cecoro) e a realtà sportive di varie città lombarde, tra cui la Boxe Caloi di Bergamo, che conta su varie affiliazioni nella nostra provincia, come dimostrava la presenza all’angolo dell’istruttore monteclarense Angelo Ghidoni.
Tra gli atleti bresciani hanno vinto Pasquato della Thudor nei 67 Kg Elite, Sara Carbonara della Boxe Lumezzane nei 60 Kg Elite Donne e Mattia Facchini nei +92 Kg Elite; sconfitto, invece, il lumezzanese Giacomo Donati dal bergamasco Airoldi nei 63,5 Kg Elite 2ª, dopo un match intenso. Se la vittoria ai punti di Pasquato (allenato da Cecoro) contro il lecchese Mazzoleni è parsa netta, è stato addirittura a senso unico il match di Carbonara contro la milanese De Giorgi, che ha gettato la spugna alla 2ª ripresa dopo essere stata contata due volte.
Facchini non ha imitato la fidanzata (la suddetta Sara), anche perché il meneghino Pizzi si è rivelato avversario fortissimo; ma il successo ai punti, al termine di un combattimento vissuto a ritmi altissimi, è prezioso. Giusto il premio a entrambi i contendenti quali migliori pugili del torneo.
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