Parte la Franciacorta Historic: auto storiche senza tempo
Parte stamane alle 10, dalla cantina Ferghettina di Adro, la quindicesima edizione del Franciacorta Historic, con 130 equipaggi al via. Un numero che conferma il successo degli anni scorsi per una prova che rientra oramai stabilmente fra le prime 5 gare di regolarità per numero di iscritti del calendario Aci Sport. Il nuovo percorso di gara si snoda su 170 chilometri attraverso la Franciacorta, il Lago d’Iseo e la Val Trompia, con 53 prove cronometrate in linea e la caratteristica sosta pranzo sul Passo Maniva, mentre il passaggio sul Colle di S. Zeno metterà a dura prova vetture ed equipaggi.
Protagonisti
L’arrivo ad Adro è fissato per le 17. «La neve caduta nei giorni scorsi in quota - dice Andrea Vesco, della Vecars che organizza la gara -, renderà insolitamente bianca una manifestazione da sempre svolta in periodo primaverile, anche se le previsioni danno bel tempo». A qualificare la manifestazione la presenza di ben 38 vetture anteguerra, 31 top driver e 3 vincitori di edizioni precedenti. L’occasione di provare le vetture con le quali disputeranno la prossima Mille Miglia, fa sì che i bresciani Lorenzo e Mario Turelli, i fratelli veneti Scapolo, campioni italiani in carica, ed il duo Nobili-Loperfido si presentino con le OM 665 S MM; la coppia Aliverti-Valente con l’Alfa Romeo 6c 1750 Zagato; mentre i vincitori dell’edizione 2019, Belometti-Vavassori, punteranno in alto con la Lancia Lambda 221 Casaro con cui hanno ottenuto il secondo posto assoluto alla Mille Miglia dello scorso anno.
Le auto
Una vettura particolare che attirerà l’attenzione è certo la mastodontica Ansaldo 4H, portata in gara dagli esperti bergamaschi Roversi-Bellini. Alla ricerca della cinquina troviamo Bellini e Tiberti con la Fiat 580C e con lo stesso modello di vettura sono in gara anche Barcella-Ghidotti, vincitori nel 2014, e Salvinelli-Salvinelli, padre e figlio, campioni italiani di categoria C3 in carica. Folta anche la presenza di Fiat 508 S, portate in gara da top driver. Scelta diversa per il presidente ed il direttore sportivo della scuderia lumezzanese Emmebi 70, Sala e Cioffi, al via con una Lancia Aprilia. Stessa vettura per i ferraresi Sisti-Gualandi. Anche la coppa delle Dame vede al via un buon numero di iscritte, con il probabile testa a testa tra gli equipaggi Bignetti Bignetti-Ciatti, con la Mgb del 1939, e Cinelli-Stofler, con la Renault 4 CV.
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