Parigi-Roubaix, trionfa l'olandese van Baarle
L'anno scorso ad imporsi sul pavè della Parigi-Roubaix fu Sonny Colbrelli. A raccogliere il testimone del cislista bresciano, trionfando nell'edizione 119 della Classica Monumento, è l'olandese della Ineos Grenadiers Dylan van Baarle, arrivato in solitaria al traguardo, staccando Wout Van Aert, uno dei grandi favoriti della vigilia, e Stefan Kung, rispettivamente secondo e terzo.
Le aspettative erano alte per quella che è considerata come una delle corse più spettacolari e dure del panorama ciclistico internazionale, aspettative che non sono state disattese. Lungo 257 chilomentri e ben 30 settori pavè i corridori si sono dati battaglia, con continui scatti e tentativi di fuga.
Van Baarle ha staccato il gruppetto, che comprendeva anche il vincitore della Milano-Sanremo Mohoric, a 15 chilomentri dal traguardo. Nonostante gli sorzi degli inseguitori, con Van Aert sugli scudi, l'olandese è riuscito a mantenere la testa della corsa fino alla fine.
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