Pallanuoto, finisce l’era Pro Recco: l’An punta ai suoi giocatori
Dopo anni di dominio, in Italia e in Europa, finisce l’era Pro Recco. La società di pallanuoto più titolata al mondo, dopo la decisione del suo patron Gabriele Volpi di non supportare più economicamente la squadra, si prepara al peggio.
Il presidente Maurizio Felugo ha chiamato tutti i giocatori informandoli sulla situazione e lasciandoli liberi di trovare un’altra collocazione. In questa voragine si è inserita l’An Brescia che con un post sui social ha espresso la sua vicinanza ai rivali di sempre, mentre agli atleti ha manifestato la possibilità di accoglierli per giocare la prossima stagione.
Una mossa prevedibile: nel gruppo ligure giocano i migliori pallanuotisti italiani (non per niente sette sono stati convocati dal cittì Sandro Campagna per le Olimpiadi di Parigi) e alcuni degli stranieri più forti al mondo.
L’idea della dirigenza bresciana, capitanata dal patron Marco Bonometti, potrebbe essere quella di rafforzare la squadra con giovani italiani di grande livello come Giacomo Cannella (che ha già indossato la calottina bresciana e che con Brescia ha vinto lo scudetto), Francesco Condemi o Matteo Iocchi Gratta. Come l’An anche altre squadre però si stanno muovendo per provare a strappare a costi calmierati, vista la situazione di emergenza, giocatori che solo pochi giorni fa sarebbero stati acquisti impossibili.
Viste le Olimpiadi alle porte la situazione potrebbe risolversi velocemente oppure essere posticipata ad agosto per lasciare tranquilli gli atleti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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