Pallanuoto: An Brescia, la luce si spegne anche in Champions
Prima sconfitta in Champions League per l’An Brescia che a Mompiano perde 13-16 contro il Novi Beograd. Troppa confusione per l’An che nei momenti decisivi non riesce ad essere schierata correttamente in acqua. Nonostante la sconfitta Brescia resta prima nel girone con 23 punti, ma i serbi accorciano le distanze e si portano a quota 20 superando l’Olympiacos che resta al terzo posto.
L'analisi
Va male soprattutto la difesa per le calottine bresciane che, in modo molto negativo nel quarto tempo, si fanno infilare sempre sul lato destro lasciando scoperto il fianco e mettendo in grave difficoltà il portiere Tesanovic. L’attacco fa bene la prima parte di partita, ma poi cala vistosamente non trovando più l’efficacia necessaria. Non è l’An Brescia vista contro l’Ortigia, ma non è nemmeno quell’armata invincibile ammirata fino alla vittoria di due settimane fa in Grecia contro l’Olympiacos. Detto questo l’incontro si divide in due parti: i primi due tempi, giocati alla pari e gli ultimi due durante i quali l’An subisce ripartenze e fisicità dei serbi. Parte bene Brescia nel primo tempo. Apre le marcature Alesiani, ma il pareggio arriva subito con Pijetlovic. Su un’azione pericolosa guidata da Alesiani Mandic prende l’espulsione ma non esce dalla piscina: come da regolamento l’arbitro lo espelle definitivamente. Di seguito arriva il 2-1 di Lazic, ma l’ex Vlachopoulos fa il 2-2. Dolce trova il 3-2, ma ancora Vlachopoulos riporta il pareggio trasformando un rigore. Non molla la squadra di casa che chiude il parziale con il 4-3 di Di Somma. Termina ancora in vantaggio per Brescia il secondo tempo: show di Jaksic all’inizio il serbo fa il 4-4, il 5-5 e il 6-6 su rigore.I marcatori
Per l’An segnano Presciutti (5-4) e Dolce (6-5), ma a chiudere sono Luongo (7-6), Pijetlovic (7-7) e il rigore trasformato da Dolce (8-7). Le cose cominciano a complicarsi nel terzo tempo quando l’An perde la quadra e Belgrado raggiunge il pareggio: Lazic fa il 9-7, ma il +2 dura poco perché Pijetlovic infila il 9-8. Dolce riallunga 10-8, ma Drasovic fa il 9-10 per gli ospiti. Di Somma mette in porta il pallone dell’11-9, ma ancora Pijetlovic riaccorcia 11-10. L’arbitro espelle per proteste Presciutti, mentre Strahinja Rasovic trova l’11-11. Il quarto tempo è disastroso: l’An non trova il gol mentre gli ospiti si portano sul 14-11. Renzuto prova a spezzare la il ritmo con il gol del 12-14, ma ormai è troppo tardi.
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