Padel, Melisi e Parmigiani le eccellenze: sul territorio è sempre «boom»
In questo 2024 Brescia si è fatta conoscere in tutto il mondo del padel con i propri giocatori. Partiamo da Andrea Melisi, che ha cambiato la racchetta da tennis con la pala e si è trasferito in Australia, a Sydney, dove si è tolto la soddisfazione di battere Pat Rafter al Fip Rise Australian Open. Esatto, proprio «quel» Rafter, ex numero Atp e due volte vincitore a New York. Ventitré anni, Melisi, a livello giovanile, aveva affrontato anche a Sinner e Arnaldi. Adesso si è buttato in una nuova avventura, allenando i migliori prospetti australiani del padel.
In campo femminile, invece, la nostra provincia può fare affidamento su Martina Parmigiani, centonove del mondo dopo essere stata numero uno d’Italia nel 2023. Quest’anno, per lei, due grandi soddisfazioni: l’argento all’Europeo e il bronzo al Mondiale
Crescita
Più in generale, prosegue la crescita di questo sport sul nostro territorio, tant’è che Brescia è la seconda provincia lombarda per numero di centri, subito dietro a Milano, con centonovantotto campi e sessantasei strutture, sparpagliate in ben quarantacinque comuni. Merito anche del circuito amatoriale Awt, che ha riscosso grande successo negli ultimi mesi.
Ben diffusa anche l’attività federale, con diversi appuntamenti sparsi soprattutto tra Rovato, Borgosatollo e il Timing di Brescia, sia per quanto riguarda il Tpra sia per gli agonisti. Se in altre zone d’Italia il fenomeno padel sembra essersi un po’ arrestato, Brescia continua a fare la voce grossa, con basi solide per un 2025 di eguale successo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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