Ostrava e Oslo: Jacobs inizia il mini tour europeo
Il doppio impegno ravvicinato sui 100 metri, oggi a Ostrava nel Continental Tour e giovedì a Oslo in Diamond League, servirà a Marcell Jacobs come banco di prova in vista dei Campionati Europei di Roma: semifinale e finale sabato 8 giugno.
Il desenzanese si presenterà sui blocchi di partenza con un duplice obiettivo: battere tutti gli avversari e migliorare lo stagionale. Il 10”07 dello Sprint Festival capitolino è stato un buon inizio, ma non può bastare né per la rassegna continentale (sabato il britannico Azu è sceso a 9”97 a Leverkusen) né tanto meno nel percorso verso i Giochi: a Eugene lo statunitense Coleman ha stampato 9”95, il keniano Omanyala 9”98, mentre sui 200 Bednarek ha fatto 19”89. A Jacobs serve ora il colpo a effetto che lo riporti sotto la barriera dei 10 secondi, a venti mesi dall’ultima volta, il 9”95 con cui vinse agli Europei di Monaco.
Faccia a faccia
Oggi nel Golden Spike il rivale più agguerrito sarà il compagno di allenamento Andrè DeGrasse. Il canadese ha battuto Jacobs al fotofinish nell’apertura stagionale di Jacksonville, pertanto la volata in Moravia sarà una sorta di scherzosa rivincita dentro il club. Agli ordini di Rana Raider i due olimpionici di Tokyo - Jacobs 100 e 4x100, DeGrasse 200 - si stanno allenando a Rieti, dove faranno base fino a settembre. In Sabina Jacobs trascorrerà anche la settimana precedente l’appuntamento romano e la successiva. Poi il 18 giugno tornerà al Nord per partecipare ai Paavo Nurmi Games di Turku, in Finlandia.
Sempre in Scandinavia, ma questo giovedì, nell’iconico stadio Bislet di Oslo, Jacobs prenderà parte all’appuntamento per lui più stimolante di questo scorcio di annata. Nella riunione norvegese della Diamond League il desenzanese (il cui record di 9”80 è il primato europeo) se la vedrà infatti contro lo statunitense Fred Kerley, argento a Tokyo dietro al gardesano e campione del mondo a Eugene 2022 col personale di 9”76. Della contesa faranno parte anche il sudafricano Akine Simbine, quarto a Tokyo e forte di un personale di 9”84, in stagione vincitore del meeting della Diamond League di Suzhou, e il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, personale di 9”97. Iscritti anche il veterano giamaicano Yohan Blake, argento a Londra nel 2012 alle spalle di Bolt e l’altro caribico Rohan Watson, personale di 9”91.
Infine una nota di colore. A Ostrava era stato annunciato anche Gianmarco Tamberi, che però ha rinunciato alla trasferta per un fastidio al ginocchio: dal fatidico 1 agosto 2021 il futuro alfiere tricolore a Parigi e Jacobs non hanno più gareggiato contemporaneamente nello stesso impianto all’aperto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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