Altri sport

Jacobs: «Sensazioni non ottime, ora continuo con un’altra mentalità»

Il velocista gardesano dopo le batterie: «In semifinale bisognerà correre molto più forte. Per ambire alla finale di sicuro servirà scendere sotto i 9”90»
Marcell Jacobs oggi correrà la semifinale dei 100 metri - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Marcell Jacobs oggi correrà la semifinale dei 100 metri - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Il segno della puntura dell’insetto è evidente. Un bubbone rosso, che però non preoccupa. Nella zona interviste Marcell Jacobs è tranquillo e rilassato, felice di aver portato a casa l’accesso in semifinale, ma conscio che per andare in finale servirà ben altro.

«Era importante risparmiare energie il più possibile pensando agli impegni successivi. Ho commesso più di un errore in partenza e questo non mi ha permesso di trovare il ritmo che avrei voluto, pertanto mi sono dovuto impegnare più del previsto nella seconda parte». L’incontro ravvicinato con l’ape non ha influito («Ero sui blocchi e ho avvertito la pizzicata sulla scapola esterna»), il voto è una sufficienza risicata («Oltre il 6 non mi posso attribuire»), l’auspicio è cambiare marcia quest’oggi.

«In semifinale bisognerà correre molto più forte. Per ambire alla finale di sicuro servirà scendere sotto i 9”90». Entrando nel merito tecnico il gardesano attribuisce la mancata brillantezza nel gesto a un eccesso di potenza scaricato sul manto viola: «Non mi sono piaciuto perché sono rimasto un po’ pesante nella prima parte di gara, senza lasciarmi andare come volevo, con sensazioni non ottime. La pista è veloce, ma bisogna interpretarla nel modo giusto. Essendo partito un po’ troppo di forza, senza cercare l’agilità, non sono riuscito a sfruttarla nel modo migliore. Dovrò usarla meglio per trovare le frequenze che vorrei».

Infine un occhio agli avversari in vista della giornata decisiva sulla pista dello stadio di Saint Denis. «Ho visto le prime batterie in televisione, per il resto ho controllato solamente i tempi. Mi è sembrato che gli altri abbiano spinto parecchio, in pochi si sono lasciati davvero andare, eppure tempi incredibili non ce ne sono stati. In semifinale ci sarà un’altra mentalità». Il giorno che conta è oggi. Tutto o niente in poco di meno di due ore per Marcell Jacobs.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.