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Nuoto, Michele Lamberti subito oro nei 50 dorso agli Assoluti

In 24’’95 batte Ceccon e c’è il pass per l’Europeo: «Primo obiettivo centrato L’Italiano è una gioia»
Per Michele Lamberti arriva l’oro tricolore a Riccione nei 50 dorso - © www.giornaledibrescia.it
Per Michele Lamberti arriva l’oro tricolore a Riccione nei 50 dorso - © www.giornaledibrescia.it
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In tribuna tornano finalmente gli spettatori dopo due anni di spalti vuoti, ma ciò che conta di più è che l’ottimo feeling tra Brescia e gli Assoluti di nuoto continua anche nell’edizione 2022 dei Primaverili di Riccione.

Al primo tentativo il movimento provinciale finisce subito sul gradino più alto del podio, grazie all’ennesimo squillo di tromba di Michele Lamberti, vincitore dei 50 dorso, la prima finale della manifestazione tricolore.

Nella sua distanza preferita il figlio mediano di Giorgio Lamberti e Tanya Vannini è sublime nel toccare la piastra prima della concorrenza. Il portacolori di Gam Team e Fiamme Gialle è ormai una certezza nella velocità a dorso, su una distanza che pur non essendo olimpica assegna comunque titoli iridati e continentali. Pertanto il sigillo degli Assoluti può essere considerata la prima tappa per cercare di strappare la convocazione per i Mondiali di Budapest in giugno.

Il tempo limite per tale competizione (24’’7) non viene centrato da Lamberti, che esibendosi però in 24’’95, cioè a due decimi dal personale e a tre del record italiano di Niccolò Bonacchi, riesce comunque ad assicurarsi il minimo per gli Europei di Roma ad agosto. Michele precede di 4 centesimi Thomas Ceccon, mentre sul gradino più basso del podio sale Simone Stefanì.

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«Sono felice perché l’importante era strappare la convocazione per l’Europeo e ci sono riuscito. In realtà pensavo di poter staccare anche quella per il Mondiale. Il titolo italiano è sempre una soddisfazione, anche perché in finale ho nuotato molto meglio che in batteria», racconta Michele, il cui cammino tricolore è al primo atto. Giù dal podio. Non c’è gloria da medaglia invece per il fratello maggiore Matteo, che nei 400 stile libero si deve accontentare della quarta posizione.

L’alfiere di Gam Team e Carabinieri si esprime in 3’48’’23, in una gara stellare, in cui Marco De Tullio conquista titolo, pass mondiale e continentale col personale a 3’44’’47 e Lorenzo Galossi diventa il primatista europeo Juniores in 3’45’’93. Al terzo posto il compagno di allenamenti di Matteo Lamberti, Gabriele Detti, già campione europeo nonché bronzo mondiale ed olimpico sulla distanza, in 3’46’’12.

Nei 50 stile libero grande rammarico per Alessandro Bori. Il desenzanese si aggiudica la finale B, piazzandosi pertanto nono nel computo complessivo con il cronometro di 22’’55, un tempo che nella finale A gli avrebbe garantito la settima posizione. Purtroppo però il portacolori delle Fiamme Gialle non riesce ad entrare negli otto, giacché in batteria il suo crono era stato elevato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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