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Mtb, Iseo si prepara alla «Dario Acquaroli» nel segno della GimondiBike

Cambia il nome della gara ma lo spirito resta lo stesso. La storica competizione di mountain bike è in programma il 17 settembre
SVELATA LA "DARIO ACQUAROLI"
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Tolti i veli all’edizione 2023 della storica competizione di mountain bike in programma domenica 17 settembre a Iseo e tra i bellissimi sentieri della Franciacorta. Per il primo anno sarà dedicata alla memoria dell’ex campione del mondo Mtb Dario Acquaroli, morto ad aprile di quest'anno per un malore. 

Cambia dunque il nome della gara che per ventuno anni è stata intitolata a Felice Gimondi, ma non il fascino e la passione che la contraddistinguono.

Il grande evento del fuoristrada bresciano diventa quest’anno la Dario Acquaroli Internazionale, in omaggio alla memoria del campione bergamasco di mountain bike, tragicamente scomparso lo scorso aprile dopo essere stato colto da malore mentre era in sella alla sua bicicletta.

Al suo ricordo sono stati dedicati gli interventi di Lara Magoni, presente ieri alla serata di presentazione della gara in veste di sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo sport, dell’ex campione di ciclismo Giancarlo Masini, oggi consigliere Fci e atleta paralimpico e dell’organizzatore e anima della gara, Beppe Manenti di Gima Sport. A loro si sono unite le voci delle autorità locali: Varinia Andreoli assessore alla valorizzazione del territorio di Cazzago San Martino; Alberto Bertagna, assessore allo sport della Provincia di Brescia e Pierangelo Marini, assessore allo Sport del comune di Iseo. Tutti loro hanno voluto sottolineare l’importanza della manifestazione e la capacità unica di promuovere il territorio.

Il tracciato

La Dario Acquaroli si svolgerà su un tracciato dal chilometraggio complessivo di 47,5 km, alleggerito di qualche asperità rispetto al passato, ma che mantiene intatti il suo fascino e la sua tecnicità. I bikers, infatti, dopo la partenza dal centro storico di Iseo (ore 9.45), affronteranno la salita alla Madonna del Corno dal versante opposto a quello tradizionale per poi scendere verso Provaglio d’Iseo e ricongiungersi al tradizionale tracciato.

Parte del percorso interesserà la nuova Ciclovia della Cultura Bergamo-Brescia, un abbinamento voluto per rimarcare l’unione tra le due province nell’anno in cui sono le città Capitale italiana della Cultura 2023, ma fortemente voluto anche dai comuni franciacortini. Il giudice ultimo della corsa resta la scalata alla Madonna del Corno nella sua tradizionale formula cronometrata e dal versante di Provaglio d’Iseo-La Guarda.

Le altre iniziative

Il programma della Dario Acquaroli sarà ricco già a partire da sabato quando sarà riproposta nel pomeriggio la Baby Bike (ore 14.30), manifestazione dedicata ai piccoli ciclisti tesserati di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Viale Repubblica, dove domenica si svolgeranno partenza e arrivo, è pronto ad accogliere i 1.500 atleti iscritti con una speciale installazione artistica dedicata alle maglie del ciclismo, che vuole idealmente unire Felice Gimondi, scomparso nel 2019 e Dario Acquaroli: entrambi campioni del mondo fasciati dall’iride simbolo universale di gloria sportiva, entrambi legati a un appuntamento che esiste dal 30 settembre 2001 ed è ormai nel cuore di tutti gli amanti delle ruote grasse.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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