Mountain bike, la Dario Acquaroli si tinge di azzurro con Jakob Dorigoni
Si colora d’azzurro la prima edizione della Dario Acquaroli, gara di mountain bike che ha attraversato Sebino e Franciacorta e che ha visto imporsi il campione altoatesino Jakob Dorigoni, al via per i colori della Nazionale italiana, giunta ad onorare il corridore a cui è intitolata la gara.
A lui ha dedicato il suo successo l’atleta protagonista di un recupero magistrale nel finale: lo ha fatto levando l’indice al cielo proprio sul traguardo. Dietro al ciclista della Torpado Factory Team si è piazzato Nadir Colledani (Santa Cruz Rockshox Pro Team), seguito da Jacopo Billi (Scott Racing Team).
Tra le donne la prima a presentarsi sul nastro dell’arrivo ad Iseo è stata a sorpresa la 17enne Giada Martinoli, varesina della Ju Green Gorla. Una giovanissima promessa che ha con buona probabilità attirato l’attenzione del ct azzurro Mirko Celestino, arrivata in viale Repubblica davanti a Claudia Peretti (Cicli Olympia) e all’azzurra Chiara Burato (quarto podio negli ultimi 5 anni).
A decretare il successo della manifestazione è il gran numero di partecipanti – oltre 500 le mountain bike al via – assieme alla presenza degli atleti della nazionale.
Il tracciato
Spettacolare poi nell’insieme il paesaggio attraversato per 47,5 km dai biker, il cui percorso si è snodato dal centro di Iseo alla salita della Madonna del Corno dal versante opposto a quello tradizionalmente battuto dalla Gimondi Bike, con passaggio poi a Provaglio d’Iseo fino al percorso «storico». E non è mancato un passaggio dal sapore simbolico sul percorso della Ciclovia della Cultura, che dovrebbe trovare compimento proprio nelle ultime settimane dell’anno che vede Capitali Bergamo e Brescia.
Alle premiazioni dei vincitori è intervenuto anche il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni. L’evento è stato raccontato in diretta da Radio Bresciasette.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato