Mondiale di Canicross, ci sono anche tre bresciani
Anche quest’anno Brescia sarà presente ai Mondiali Icf di Canicross in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre a Bardonecchia, in provincia di Torino, con alcuni rappresentanti della Nazionale italiana.
Cos’è il canicross
Il canicross è uno sport cinofilo che consiste in una gara di corsa campestre di velocità insieme al proprio cane, che indossa una pettorina da sleddog. Cane e padrone sono collegati da una linea ammortizzata attaccata a una cintura indossata dal conduttore.
Questa disciplina affonda le sue radici nel mondo dei cani da slitta, quando nelle stagioni senza neve si allenano le mute al traino su terra. Ancora poco conosciuta in Italia, nel Bresciano può contare già su tre atleti.
Atleti e atlete bresciani
Silvia Serugeri, di Gardone Valtrompia, alla sua terza convocazione in Nazionale, correrà con Kaos, un bracco tedesco.
La novità di quest’anno è l’inserimento di una nuova categoria, che permetterà la partecipazione di altri bresciani: parliamo di Riccardo Gatta e Tommaso Colombo, due giovani ragazzi del Centro Bresciano Down. Dopo aver partecipato ai Campionati Nazionali Csen di Canicross, i due parteciperanno ora anche al Mondiale Icf a Bardonecchia, rappresentando la squadra italiana nella categoria «Adapted». I ragazzi saranno accompagnati da Alessia Corti e Milena Bragaglio, educatrici del Centro Bresciano Down, da Laura Spada del progetto «Corrinzolando» e da Marco Rocca, fedele volontario nel progetto sportivo «Stracorriamo» del Centro Bresciano Down. Insieme agli atleti saranno protagonisti la golden retriever Nina e la bulldog francese Frida.
«Un ringraziamento speciale va a Clikeaze, lo sponsor che sostiene questa avventura – afferma Silvia Serugeri –. Con il suo supporto Tommaso e Riccardo e Maya Moni del Csi di Ravenna, anche lei pronta a gareggiare, possono continuare a coltivare la loro passione e prepararsi per questo importante evento per rappresentare al meglio la squadra italiana. Fate il tifo per noi!».
Le loro storie
«Ho iniziato nel 2015 con Maya e nel 2019 è arrivato il secondo cane, sempre un bracco tedesco, di nome Kaos – racconta Silvia –. Inizialmente con Maya passeggiavamo nei boschi, poi ho iniziato a correre con lei libera e in quel periodo ho scoperto su Facebook questa disciplina, quindi ho fatto uno stage e non mi sono più fermata. La corsa mi ha aiutato in un momento difficile e con il cane è tutto più bello».
Quanto a Riccardo e Tommaso, lo scorso febbraio sono saliti entrambi sul podio alla gara nazionale di Canicross per la categoria adapted tenutasi a Spoleto e subito si sono rimessi d’impegno per allenarsi insieme ai loro amatissimi compagni di corsa. L’allenamento in questi mesi è stata una cosa molto seria e sentita: hanno infatti dato tutti loro stessi e le energie per approdare all’appuntamento di questo fine settimana.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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