Mille Miglia 2024, la quarta tappa da Roma a Bologna
La più lunga, la più f(R)aticosa. Oggi, venerdì 14 maggio la Freccia Rossa punta verso nord, iniziando la sua risalita dello Stivale: circa 600 chilometri da Roma a Bologna, con il passaggio dai mitici Passi della Futa e della Raticosa, che meglio rappresentano l’audacia delle corse del passato.
L’arrivo a Bologna è questa sera in diretta su Teletutto (canale 16 del digitale, su teletutto.it e su giornaledibrescia.it). Dalle 21, ospiti di Maddalena Damini sono: la sindaca Laura Castelletti, l’ad del Gruppo Foppa Giovanni Lodrini, l’imprenditrice Debora Massari e la giornalista Clara Camplani. In collegamento dall’arrivo di tappa, come sempre, il nostro inviato Andrea Cittadini, con le interviste live agli equipaggi e ai personaggi di spicco della corsa.
Lazio
La quarta e penultima tappa della Mille Miglia 2024 ha preso il via alle 6.15 da Parco De’ Medici, nella Capitale, per poi proseguire alla volta di Civita Castellana, città costruita su tufo vulcanico, per il primo controllo timbro di giornata.
Umbria
È il momento dell’ingresso in Umbria per un ulteriore timbro ad Amelia.
Tornano nel tracciato di gara della rievocazione anche le prove cronometrate di Baschi, con un breve transito anche su strade bianche.
Poi il borgo di Orvieto, mix unico di architettura medievale e arte rinascimentale, ha accolto gli equipaggi in gara, con uno spettacolare passaggio davanti al Duomo e il controllo orario in piazza del Popolo.
A pochi chilometri da Orvieto si è tenuta la prova di media di Castello della Sala: con partenza da Pianlungo, la prova ha accompagnato le «vecchie signore» fino al borgo di Ficulle. Proseguendo lungo i territori ternani, immerse tra colline ricoperte da ulivi e vigneti, si sono tenute le prove cronometrare di Montegabbione, ultima attività prima della sosta a Corciano.
La frazione di Solomeo, borgo del cashmere e dell’armonia, aprirà i suoi vicoli alle auto storiche: il castello, la chiesa di San Bartolomeo e l’Accademia Neoumanistica Aureliana sono una parte delle bellezze che hanno accompagnato i piloti fino all’azienda del corcianese più illustre, Brunello Cucinelli. Proprio nella sede produttiva dell’omonimo brand di moda gli equipaggi si sono goduti il break per il pranzo della quarta tappa.
Riaccesi i motori, le vetture della Mille Miglia hanno raggiunto Passignano sul Trasimeno per il controllo timbro. La Freccia Rossa ha fatto quindi il suo ritorno nell’immancabile territorio senese con un controllo timbro a Sinalunga, balcone sulla Valdichiana e, attraverso le iconiche crete senesi, gli equipaggi hanno affrontato prima le prove cronometrate di San Gimignanello, poi la prova di media ad Asciano, fino ad arrivare in piazza del Campo a Siena per il controllo orario.
Toscana
Lasciato il capoluogo, il serpentone di auto storiche si è tuffato nel Chianti: prima le prove cronometrate di Poggio San Polo, poi il controllo timbro di Radda in Chianti. Nei territori della Val di Pesa ci sarà invece la prima e unica attività fiorentina in gara: la prova di media del Passo Testalepre, con i suoi tre rilevamenti segreti. Pochi chilometri e la carovana ha raggiunto la città di Prato: nella piazza antistante il Castello dell’Imperatore c’è stato il controllo orario, che ha anticipato il tragitto lungo il centro cittadino.
Emilia-Romagna
Gli ultimi chilometri toscani hanno reso omaggio alla storia della gara di velocità, con il passaggio dai Passi della Futa e della Raticosa. Ultimo blocco di prove cronometrate a Monghidoro, nell’alto Appennino bolognese, e poi l’arrivo a San Lazzaro di Savena (Comune della città metropolitana di Bologna), con un controllo orario e una successiva sfilata fino a piazza Luciano Bracci.
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