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Milano-Sanremo: vince Mohorič, Tonelli in fuga per 280 km

Lo sloveno scappa sul Poggio e conquista la classicissima. Il bresciano in testa dal via al Poggio
  • Le immagini della Milano-Sanremo
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  • Milano-Sanremo 2022: il bresciano Tonelli (con il body fucsia e verde della Bardiani) nella pattuglia di testa fino a 9 km dalla fine
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Lo sloveno Matej Mohorič della Bahrain Victorius ha conquistato la 113esima Milano-Sanremo. Lo ha fatto grazie al distacco conquistato sull'ultimo tratto della salita del Poggio che ancora una volta si è rivelato determinante per decretare l'ordine di arrivo.

Dietro di lui il francese Anthony Turgis (Total Energies) a 2", e terzo il primo dei big, l'olandese Mathieu Van del Poel (Alpeci-Fenix), quarto il belga Wout Van Aert. Solo quinto l'altro sloveno, il favorito al Vigorelli di Milano da dove i corridori erano partiti 6 ore, 27 minuti e 293 km prima: Tadej Pogacar che non ha trovato lo sprint per andar via, nonostante i ripetuti tentativi di andar via sempre sul Poggio.

«Ci ho pensato tutto l'inverno»

Comprensibilmente entusiasta il 27enne vincitore, già campione del mondo in linea tra gli Juniores a Limburgo 2012 e tra gli under 23 a Toscana 2013, forte di 16 i suoi trionfi in carriera, che conta anche una tappa alla Vuelta a Espana 2017, una al Giro d'Italia 2018 e due al Tour de France 2021. «Ho pensato a questa corsa tutto l'inverno, sapevo che sarebbe stata adatta alle mie caratteristiche, ho provato a stare con i migliori e dopo il Poggio ho fatto una delle mie migliori discese. Poi sapevo che sarei dovuto andare veloce sino al traguardo, senza fare errori. Ero proiettato verso la Classicissima nonostante i problemi fisici di febbraio e successivamente la caduta alle Strade Bianche. Non ho mai smesso di crederci, ho lavorato tantissimo e alla fine ce l'ho fatta. È fantastico».

Super Tonelli

A farsi apprezzare oggi è stato indubbiamente il bresciano Alessandro Tonelli: il giovane di Bornato della Bardiani Csf Faizanè non è nuovo a fughe da lontano, ma questa volta si è superato. Lasciato il gruppo fin dalla partenza con una nutrita pattuglia di fuggitivi, ha tenuto la testa della corsa assieme al trentino Samuele Rivi (Eolo Kometa) fino a 9 km dal traguardo. Il franciacortino conferma così l'ottima condizione che ha già dimostrato al Uae Tour lo scorso febbraio, conquistando un ottimo quarto posto all'ultima tappa del giro emiratino.

La lunga fuga, quasi un bis dell'edizione 2021 della Classicissima, aveva visto Tonelli affiancato dall'altro bresciano specialista in fughe, il gavardese Filippo Tagliani (Drone Hopper-Androni Giocattoli) rimasto nel gruppetto di testa fino a Capo Berta.

Grande assente di giornata per i colori bresciani e italiani, Sonny Colbrelli, costretto a uno stop per la bronchite rimediata alla Parigi-Nizza, e che peraltro del vincitore Mohorič è compagno di squadra. Per rivedere il campionissimo di Casto bisognerà attendere lunedì, quando sarà di nuovo su strada al via della Vuelta Catalunya. Una novità assoluta nella carriera del valsabbino.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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