Altri sport

Mezza maratona di Barcellona, nuovo record mondiale di Kiplimo

L’ugandese, da anni gestito dalla Rosa Associati, fa registrare lo strepitoso tempo di 56’42’’. Giornata positiva anche per Crippa, nonostante qualche dolore addominale
La gioia di Jacob Kiplimo al traguardo
La gioia di Jacob Kiplimo al traguardo
AA

Il record del mondo della mezza maratona sgretolato, con l’ugandese Jacob Kiplimo che lo abbassa di 48’’ scendendo per la prima volta sotto la soglia dei 57 minuti; e uno Yeman Crippa sempre più a suo agio sulla distanza. È senza dubbio una gara veloce quella per le strade di Barcellona.

La vittoria della Marató-Barcelona, che gode della Gold Label della federazione mondiale di atletica, è andata a Kiplimo, da anni gestito dalla Rosa Associati, con lo strepitoso tempo di 56’42’’ (passo 2’41’’ al chilometro): il 24enne ugandese, campione del mondo di mezza maratona, due volte campione del mondo di cross e bronzo olimpico a Tokyo nei 10.000, è stato sempre in testa da solo e senza lepri.

Soddisfazione

«Ho preso da subito un buon ritmo, ma non pensavo al record del mondo. Quando ho visto che ero sui quei tempi, mi sono detto "tieni il ritmo"», è il racconto di Kiplimo. Giornata positiva anche per Yeman Crippa, che ha chiuso al quarto posto con il tempo di 59’52’’, andando di nuovo sotto l’ora, dopo il primato italiano (59’26’’) stabilito tre anni fa sempre a Barcellona. Un crono ottenuto con una prova di carattere nonostante qualche problema di stomaco nella gara di esordio stagionale per il campione europeo in carica, doppio oro lo scorso giugno a Roma con il trionfo individuale e a squadre.

Primo europeo

Per Crippa un avvio veloce, con passaggi di 14’02’’ al quinto chilometro e 28’06’’ al decimo, poi una lieve flessione a causa dei fastidi fisici transitando in 42’’28 dopo 15 km e 56’’52 al ventesimo, ma è il primo degli europei con la soddisfazione di precedere Abdi Nageeye (Olanda), argento olimpico della maratona di Tokyo e ultimo vincitore di New York, ottavo in 1h00’58’’. Il trentino delle Fiamme Oro era reduce da un mese di allenamento a Monte Gordo, in Portogallo, sotto la guida del coach Massimo Pegoretti nel cammino di preparazione verso la maratona del 27 aprile a Londra. «Puntavo al record italiano con la possibilità di attaccare il primato europeo, 59’13’’ dello svizzero Julien Wanders – racconta Crippa – ma la giornata per me si è rivelata più difficile del previsto per i dolori addominali che mi hanno accompagnato fin dai primi passi. Un tempo sotto i 60 minuti in queste condizioni non è scontato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.