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Malegno-Borno sempre nel segno di super Faggioli

Il Trofeo Vallecamonica va al leader dell’Italiano: gara molto condizionata dal meteo e dalla pioggia
Faggioli ha dominato il «Vallecamonica»
Faggioli ha dominato il «Vallecamonica»
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Simone Faggioli, leader del campionato italiano velocità in montagna per il secondo anno consecutivo, imprime la sua superiorità alla salita Malegno Ossimo Borno, Trofeo Vallecamonica, caratterizzata dalla presenza della pioggia in tutta la pima manche. Basti pensare che il secondo assoluto, il figlio e nipote d’arte, il siciliano Domenico Scola, alla sua prima volta in terra camuna ha subito un distacco di oltre 21 seondi al volante di una Osella PA21 S/Evo. Il terzo gradino del podio è andato al lucano Achille Lombardi, con l’Osella Pa 2000. I due hanno dato vita ad un appassionante duello. Al quarto posto il vincitore del  2018 il trentino Diego Degasperi, con la Osella Fa30. Ottimo il quinto posto del giovane siciliano Luigi Fazzino, con la Osella PA 2000 Turbo.

Applausi

Settimo posto per il primo dei bresciani, il pilota di Ceto, Luca Tosini, che passa da una vettura da rally ad una di pista ad una di salita, dimostrando la sua poliedricità, sempre con ottimi risultati. Infatti, a partire dal sesto classificato, il siciliano Franco Caruso, che in gara-2 azzecca la scelta di gomme sulla Nova Proto, chi precede Tosini sono specialisti delle cronoscalate, che gareggiano tutto l’anno con i «mostri» quali sono le vetture prototipo. Ottimo settimo posto per Giancarlo Maroni, con la Osella PA21 JRB mossa da un motore di derivazione motociclistica.

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Da segnalare, anche se appena fuori dai primi dieci la prova del trentino Federico Liber, con la nuova Wolf Gb08 F1 Minstral, prodotta a Gardone Valtrompia, nella «factory» della famiglia Bellarosa, al debutto e con il compito di collaudarla. Ha fatto  gara a se in gruppo A Cesare Brusa al volante dell’ammirata Ford Fiesta Wrc Plus con una prestazione come lui stesso l’ha definita «mentale, ovvero molto attenta per non eccedere sul bagnato».

Da segnalare nella categoria Rs Plus Cup, dove c’è stata una nutrita partecipazione di vetture, la vittoria di Ilario Bondioni sull’Audi R3 Dsg, che sin dalle ricognizioni aveva mostrato le sue intenzioni di continuare nella serie di successi.

Le storiche

Le auto impegnate nella nuova serie Trofeo di Zona Auto Storiche per il girone centro-nord, hanno visto imporsi Denny Zardo davanti a Matteo ed Emanuele Aralla, (figlio e papà) impegnati con due vetture Formula. Il distacco tra i primi due è stato di soli 2”48 centesimi, al termine di due combatture salite.  Quarto il sempre atteso in Valle Camonica,  Alex Caffi  con una Porsche Carrera RS, a caccia del successo nella gara  anche con una storica, dopo quelli su Lola, Osella e Porsche. Per lui appuntamento rimandato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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