L’oro olimpico Letsile Tebogo a Brescia per il Grand Prix di atletica

La Redazione Web
Dopo aver vinto l’oro nei 200 metri a Parigi, il corridore del Botswana domenica 8 settembre sarà allo stadio Gabre Gabric per il primo meeting internazionale di atletica leggera
Letsile Tebogo dopo la vittoria nei 200 metri a Parigi 2024 - Foto Ansa/Epa/Anna Szilagyi © www.giornaledibrescia.it
Letsile Tebogo dopo la vittoria nei 200 metri a Parigi 2024 - Foto Ansa/Epa/Anna Szilagyi © www.giornaledibrescia.it
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Il primo oro olimpico del Botswana ha dentro di sé un pizzico di Brescia: le sue Olimpiadi, di fatto, Letsile Tebogo le ha preparate all’impianto Gabric di Sanpolino, sotto la guida dell’allenatore che lo rubò al calcio per donarlo all’atletica, Kebonyemodisa Dose Mosimanyane.

Proprio qui, sulla pista dello stadio Gabre Gabric, tornerà domenica 8 settembre, freschissimo di vittoria olimpica. Anzi: di vittorie olimpiche, plurale.

Le medaglie di Tebogo

Oltre all’oro nei 200 metri, Tebogo ha infatti conquistato l’argento con la staffetta 4x400.

«Resto uno school-boy, un ragazzo che ha ancora tanto da imparare, con l’umiltà che mi ha testimoniato mamma, la mia roccia», aveva detto all’indomani dei podi. «La porto in ogni respiro e in ogni passo. E ogni tanto mando un bacio al cielo per lei».

Riguardo a Brescia, Tebogo si dice «contento di partecipare al meeting che si svolgerà al campo sportivo Gabre Gabric, lo stadio dove grazie al mio management Rosa&Associati e a Fidal Brescia, con il mio allenatore e i miei compagni abbiamo preparato la vittoria olimpica nei 200 metri e l’argento nella staffetta 4x400. Brescia è la città che mi ha accolto e che sento come la mia seconda casa, ed è bello che la grande atletica allarghi i suoi confini e spero che questo evento diventi un appuntamento fisso nel mio calendario».

Il Grand Prix a Brescia

Domenica 8 settembre l'impianto in via Don Luigi Barberis a Sanpolino ospiterà anche lui, tra le stelle dell'atletica.

Sarà la prima edizione della kermesse sportiva: dalle 15.30 si susseguiranno numerose gare con diversi nomi nazionali e internazionali. Tra quelli annunciati ci sono Iryna Gerashchenko (salto in alto, bronzo a Parigi), Daryll Neita e Amy Hunt (argento per la Gran Bretagna della 4×100), Filippo Tortu, Marie Josée Ta Lou-Smith e Viktoriia Tkachuk, Lorenzo Simonelli (110 ostacoli, campione europeo e primatista italiano a Roma 2024), Catalin Tecuceanu, Chituru Ali, Matteo Melluzzo, Vittoria Fontana, Arianna De Masi, Elena Bellò ed Eloisa Coiro (800 metri), la primatista italiana agli ostacoli Ayomide Folorunso, Sara Fantini e Rachele Mori (al martello).

Tra i bresciani attesi Francesco Pernici, Elena Carraro (100 ostacoli) e Alessandra Bonora (400 metri).

Sul sito ufficiale dell’evento sono già disponibili i biglietti, con prezzi a partire da 10 euro e tre diverse tipologie di posti. La tribuna arrivi del Sanpolino, la tribuna sul rettilineo opposto («metropolitana») e quella del settore asta e alto, con focus sulle gare di salti.

L’incontro con Papa Francesco

Tebogo arriverà a Brescia a pochi giorni dal suo incontro con Papa Francesco, che gli ha autografato le scarpe con cui ha tagliato il traguardo dei 200 metri a Parigi, pregando poi per la madre Elizabeth Seratiwa, morta lo scorso maggio a 43 anni. 

«Le mie prime gare le ho corse scalzo e con i pantaloni di mio zio. Spero che le mie vittorie sui 100 e sui 200 metri portino attenzioni al Botswana e all’Africa in generale. È significativo che gli africani non vengano visti unicamente come atleti che corrono le lunghe distanze. Con più strutture anche sportive, sarebbe bello e importante organizzare finalmente le Olimpiadi in Africa: il mondo conoscerebbe culture straordinarie», ha detto al pontefice.

Nella stessa occasione ha incontrato anche gli sportivi di Athletica Vaticana, ricevendo la maglietta dell’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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