L’An torna in vasca con l’entusiasmo dei giovani e nuovi orizzonti
È stata un’estate burrascosa quella della pallanuoto italiana. Prima la fine dei fasti della Pro Recco abbandonata dal patron Volpi e fortemente ridimensionata, poi la delusione della nazionale italiana alle Olimpiadi.
Anche l’An Brescia ne ha pagato le conseguenze: un mercato chiuso prestissimo per proseguire l’idea del progetto giovani e poi improvvisamente, a fine luglio, la possibilità di portare in città quei campioni che avrebbero lasciato la squadra ligure. Cannella, Iocchi Gratta e il portiere Negri pronti ad indossare la calottina bresciana fino al cambio di rotta del presidente del Recco, Felugo, che li convince a restare. «Era un’opportunità - ha detto coach Sandro Bovo -, ma non cambia nulla. Crediamo nella linea che abbiamo preso ormai da due anni e siamo contenti così».
Ritrovo
E in effetti, ieri, primo giorno di allenamento a Lamarmora, i sorrisi non sono mancati: «Le sensazioni sono sempre positive ad inizio stagione - ha ammesso capitan Jacopo Alesiani -, a Brescia particolarmente. Siamo una bella squadra, puntiamo a lavorare per crescere, per migliorare e per arrivare nel momento clou della stagione pronti a tutto. Come abbiamo vissuto la situazione? Siamo stati in attesa, da un giorno all’altro l’occasione è svanita e ne abbiamo preso atto. Nessuna delusione abbiamo piena fiducia nelle idee che c’erano: i giovani sono molto promettenti, cresceremo ancora tutti».
Il punto
E i giovani, son proprio giovani: Brescia avrà una media d’età di 25 anni. «Ho una squadra piena di giocatori che sono alla loro prima volta in serie A1: 7/14 sono giocatori nati dal nostro settore giovanile. Mi aspetto di avere da parte loro grande energia, noi tecnici e società metteremo il nostro, ma deve essere una squadra con un grande sogno, con grande ambizione, con grande voglia di fare bene e con l’obiettivo di finire ogni giornata e ogni allenamento con la consapevolezza di aver fatto il meglio possibile, poi vedremo durante l’anno cosa succederà». Dire oggi come andrà il campionato è molto difficile: con gli italiani Recco resta una squadra molto competitiva, mentre Savona è sicuramente il gruppo più completo.
L’An arriva un gradino sotto con la scommessa del portiere Baggi Necchi e l’inserimento dei giovani Giri, Casanova e Ferrero (unico vero acquisto del mercato estivo). «Sarà un campionato più competitivo e quindi più divertente - ha continuato Alesiani -. Noi dobbiamo solo pensare a divertirci e magari provare a portare qualcosa a casa. Tutti gli anni ci prefissiamo degli obiettivi e spesso li rispettiamo. Può capitare di tutto, la Coppa Italia dello scorso anno - conclude - ne è un esempio lampante».
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