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L’An di Champions vuole qualificazione e anche il primo posto

Alle 19 a Mompiano arriva il Radnicki sesto nel girone: con una vittoria c’è il pass Bovo: «Sono fiducioso»
DANIELE LIEVI IN MOSTRA LA MUSA
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Sul piatto non c’è l’intera posta in palio, ma quasi. Il match che va in scena questa sera alle 19 a Mompiano fra An Brescia e Radnicki però varrà moltissimo per la squadra cittadina. Con il suo primo posto e i 26 punti conquistati l’An Brescia con una vittoria potrebbe conquistare, con due turni d’anticipo, la qualificazione alla final eight di Champions League. Non solo: i tre punti metterebbero una bella ipoteca anche sul primo posto nel girone. Posto che consentirebbe ai bresciani di sfruttare un incrocio più favorevole, almeno sulla carta, ai quarti di finale. In questa fase la squadra di coach Sandro Bovo ha perso solo una volta, contro il Novi Beograd, per il resto il cammino è stato quasi perfetto.

I valori

Vincere e ottenere la qualificazione sarebbe un primo, piccolo regalo per il lavoro svolto fino ad ora dalla formazione biancazzurra. «È una partita importantissima - dice il difensore Vincenzo Dolce, che ha recuperato dall’influenza - che dobbiamo vincere sia per la classifica sia per il morale. È un’occasione da non perdere: giochiamo in casa e questo ci darà un’ottima mano. Quella serba è una squadra molto attrezzata e completa, ha tiratori e centroboa di altissimo livello. Noi dovremo essere concentrati per tutti e quattro i tempi facendo una partita perfetta. Abbiamo lavorato bene e credo che siamo al meglio per affrontare questo big match». 

Rivali

Il Radnicki, però, non arriverà a Brescia per una gita di piacere: i serbi sono al sesto posto con 13 punti e vincendo potrebbero avvicinarsi al quarto posto. Il turno infatti prevede lo scontro diretto fra Olympiacos e Ferenvaros, i quali occupano proprio quella piazza a quota 19. «Sarà una partita molto difficile - spiega coach Bovo - . Il Radnicki è un’ottima squadra, ben allenata, formata dal giusto mix tra giocatori d’esperienza e giovani di grande aspettativa che hanno vinto i mondiali Under 20 con la Nazionale della Serbia. Il maggior pericolo per noi sarà il loro centro Vrlic: per me è lui il più forte al mondo in quel ruolo in questo momento. Noi però stiamo bene, abbiamo recuperato sia Dolce, sia Vapenski e ci siamo allenati molto forte e bene durante queste settimane. Sono fiducioso: faremo una partita di alto livello, come la Champions chiede». 

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