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L’An con Salerno cerca una vittoria prima della Champions

Carichi pesanti in vista di martedì con Tbilisi. Bovo: «Non ci interessa essere brillanti stavolta»
Il portiere Marco Del Lungo - Foto Newreporter  © www.giornaledibrescia.it
Il portiere Marco Del Lungo - Foto Newreporter © www.giornaledibrescia.it
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Vincere anche senza brillare. È questo l’obiettivo dell’An Brescia che oggi, alle 15, sarà in acqua a Mompiano contro Salerno per giocare la penultima partita della regular season di A1 maschile. La settimana di preparazione è stata totalmente dedicata al lavoro individuale e al miglioramento di quelle cose che, nelle scorse partite, hanno penalizzato prestazione e risultato finale.

«Abbiamo approfittato della settimana intera per lavorare insieme - racconta il difensore Edoardo Di Somma - . Una settimana di carico che però non ci impedirà di affrontare Salerno con la testa giusta. Dovremo fare meglio in difesa, senza commettere alcuni errori, dovremo cercare di prendere meno gol e fare più attenzione in certe situazioni. Dovremo migliorare anche l’approccio. Restiamo comunque una squadra che ha fame e voglia di vincere, la Coppa Italia è stata un boccone amaro da digerire, ma ci mancava Luongo e Vapenski ha giocato con due costole rotte. La delusione dobbiamo superarla e continuare sulla nostra strada, che è quella giusta».

Rientri e assenze.

E così mentre Stefano Luongo sarà a disposizione (pur non al meglio) di coach Sandro Bovo, resta ai box il mancino Vapenski. «Non siamo ancora al completo - dice l’allenatore -. Il resto del gruppo però ha lavorato tanto, soprattutto sulla tecnica individuale. Dobbiamo vincere questa partita: non saremo brillanti, ma in questo caso non ci interessa esserlo». I carichi pesanti di questa settimana, infatti, sono destinati a quello che sarà l’appuntamento più importante della prossima settimana: martedì, sempre a Mompiano, l’An in Champions League ospiterà la Dinamo Tbilisi. Nonostante la sconfitta contro il Novi Beograd, Brescia è ancora prima nel girone di qualificazione alla final eight a 4 partite dal termine del raggruppamento (dopo i georgiani arriverà il Radnicki, poi le due trasferte contro il Barceloneta ed il Ferencvaros). L’obiettivo è mantenere la posizione per sfruttare incroci meno proibitivi nella fase finale. Senza dimenticare la partita di ritorno in campionato con Recco che si giocherà in Liguria sabato 2 aprile: in questo caso però vincere o perdere non cambierà la classifica. 

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