La spinta di Sainz per gli obiettivi di Nicola Rossini

L’incontro a inizio settimana con il ferrarista Carlos Sainz, in occasione della presentazione del suo nuovo kart sviluppato con Otk, è stato il miglior auspicio per l’avvio di stagione di Nicola Rossini, il pilota bresciano che domani debutterà in gara come driver ufficiale Tony Kart Racing Team. Il ventiduenne si prepara a vivere un’annata da protagonista in KZ2, puntando a Europeo e Mondiale, e come tappe di avvicinamento a questi eventi clou ha scelto di partecipare al campionato della Wsk.

Saltata la prima tappa della Super Master Series, per dare l’ultimo esame del corso di laurea in Economia e gestione aziendale, che dovrebbe concludere a marzo, Rossini correrà il secondo round Wsk sulla pista di Cremona, lo stesso circuito dove lunedì scorso ha fatto assistenza al pilota della Ferrari.

Anche Sainz infatti, come moltissimi piloti di Formula uno, ha un brillante passato nel kart e ha vestito anche i colori del Tony Kart Racing Team, ottenendo risultati prestigiosi come le vittorie al Cik-Fia Asia-Pacific Championship del 2008 e alla Monaco Kart Cup del 2009 nella categoria KfF3, oltre al titolo di vicecampione europeo, sempre nello stesso anno.

Insieme a Roberto Merhi and Felix Porteiro, Sainz nei giorni scorsi ha svelato il nuovo telaio CS55, realizzato insieme all’azienda di Prevalle, leader mondiale del settore.
Con i colori di Tony Kart inizia dunque la nuova avventura del ventiduenne di Flero, che negli ultimi quattro anni ha gareggiato con il team Sg Race su Maranello, togliendosi grandi soddisfazioni, come la vittoria della Rok Cup Superfinal 2022 nella categoria Shifter Rok.

L’obiettivo di quest’anno è il Mondiale di ottobre, che si correrà in Portogallo sul circuito di Portimao e il campionato europeo, che si sviluppa in tre tappe: il 7 aprile all’autodromo di Franciacorta, il 26 maggio in Spagna ad Aragon e il 7 luglio a Val Vibrata. «Voglio cercare di dare il massimo, puntando a entrare almeno nelle prime dieci posizioni - ha dichiarato Rossini - Poi, tutto quello che potrà venire in più, sarà ancora meglio».