La Promo Boxe si conferma fucina di talenti e grandi successi
La boxe è uno sport individuale, su questo non c’è dubbio. Ma la forza di un movimento si misura anche sul vivaio (al riguardo la nostra provincia è decisamente in crescita) e sui risultati attribuibili alle scuderie, o squadre che dir si voglia.
Le cinture
Ecco perché, nonostante il titolo (almeno) italiano di un pugile bresciano manchi tra i professionisti dal 1982 (quando il gussaghese Vincenzo Ungaro conquistò il tricolore dei superwelter), non si può dimenticare che la brescianissima Promo Boxe Italia di Mario Loreni, oltre ad essere una tra le migliori società organizzatrici di eventi di «noble art» in Europa, è una squadra che, in questo 2024, può contare su parecchie cinture nazionali e internazionali.
I campioni
Val la pena ricordarli, questi atleti che combattono per i colori bresciani: la bolognese Pamela Sawa, campionessa europea dei pesi leggeri; la padovana Vittoria Parigi Bini, campionessa italiana dei pesi paglia; il salernitano Francesco De Rosa, campione europeo Ibf dei supergallo; il piemontese Stefano Abatangelo, campione internazionale IBF dei massimi; il tunisino Akrem Aouina, campione internazionale WBC dei welter; il sassarese Cristian Zara, campione internazionale WBC dei supermosca.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.