La Consoli centra l’obiettivo salvezza battendo Mondovì

La Consoli McDonald’s Centrale Brescia spunta il primo obiettivo stagionale. Con due giornate d’anticipo la formazione bresciana, superando per 3-0 Mondovì, conquista l’aritmetica salvezza. Tiberti e compagni possono così spendere le ultime energie mentali nella serrata rincorsa ai play off.

Con i tre punti incamerati, e senza dover attendere le partite odierne, l’Atlantide scala un’altra posizione in classifica. Pur appaiata a Lagonegro, vanta un miglior quoziente set, che la porta al 7° posto. Mondovì, già condannata alla A3 dopo la sconfitta infrasettimanale nel recupero con Bergamo, scende in campo ad onor di firma e con motivazioni ben differenti dai padroni di casa. La partita non regala particolari sorprese e neppure emozioni.

Solo nel primo set, l’Atlantide spaventa i propri tifosi. Dopo un netto vantaggio iniziale (15-7), si fa rimonatare fino al 16-15. Zambonardi registra il sestetto in campo con l’inserimento di Mazzone per dare equilibrio in ricezione e differenti traiettorie d’attacco. La scossa non tarda a farsi sentire, perché i Tucani riprendono il filo del gioco con concretezza, chiudendo il parziale proprio con Mazzone (25-19). I piemontesi hanno ben pochi stimoli, andando avanti per inerzia. Per contro la Consoli non si concede altre disattenzioni, tenendo alta la concentrazione, tanto da commettere complessivamente solo 7 errori in attacco nell’arco dell’intero incontro.

Nella fase di cambio palla l’Atlantide a tratti sa essere spietata, con Cisolla e Patriarca decisivi nel mettere a segno punti fondamentali (entrambi chiudono con il 60% in attacco). Ottimo anche il rapporto tra i punti vincenti al servizio (ben 7) e gli errori in battuta (11). Archiviato il secondo parziale per 25-21, in quello successivo la Consoli prende il controllo delle operazioni fin dai primi punti (8-3). Tocca a Cisolla far calare il sipario sulla partita (25-22). Se Mondovì non ha saputo opporre un’adeguata resistenza, molto del merito va proprio ai bresciani che interpretano la partita nel modo più congeniale.

Però per valutare le potenzialità della squadra di Zambonardi, oltre alle ambizioni negli immimenti spareggi, il test del prossimo fine settimana sarà di ben altro tenore. Infatti, sempre al San Filippo arriverà la capolista Bergamo.