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La bicilindrica CB 500 una moto per tutte le occasioni

La crossover in questi due anni è stata molto richiesta sul mercato europeo perché a fronte di un prezzo di listino da scooterone
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Esiste oggi la moto di media cilindrata per andare dappertutto e da guidare con piena soddisfazione tutti giorni dell’anno e su ogni tipo di percorso, quale fedele compagna di divertimento e come ottimo mezzo di trasporto?

Queste moto esistono e oggi i listini delle maggiori case produttrici elencano modelli che stanno ritornando di prepotenza tra le preferenze da quei motociclistici che sono alla ricerca di un mezzo facile, abbastanza economico (prezzo di acquisto, costi di uso e di manutenzione) e buono - se non addirittura ottimo - in tutte le occasioni d’uso.

In casa Honda la media a due cilindri si chiama CB 500 (è una terna di 500 con poche varianti tra loro), in casa Yamaha c’è la richiestissima MT-07 (689 cc.), Kawasaki continua con la sua Er-6N (650 cc.) e in più ci sono le facili e piacevoli vintage, tanto in voga in questo momento (Ducati Scrambler, Triumph Bonneville, Guzzi V7 Classic, Kawasaki W800). Tutte queste motociclette, salvo la Guzzi V7 Classic, sono dotate di propulsori a due cilindri con schema frontemarcia parallelo: è questo il più classico tra i motori a due cilindri che ha fatto grande la scuola del motociclismo europeo, copiata negli anni Cinquanta dai giapponesi.

Oggi il raffreddamento a liquido, i controalberi che annullano quasi del tutto le vibrazioni (vera tortura dei bicilindrici paralleli!) e l’iniezione elettronica che dà regolarità a tutti i regimi di passaggio, sono gli elementi tecnologici più importanti rispetto al passato e queste innovazioni hanno dato più di un risultato positivo con una trattabilità sinora sconosciuta al motore a due cilindri che ha in sé ottime caratteristiche.

La Honda CB 500 X - versione crossover - in questi due anni è stata molto richiesta sul mercato europeo perché a fronte di un prezzo di listino da scooterone (si parte da 6.150 Euro) abbina buone caratteristiche d’uso, di divertimento e di economicità: i 500 centimetri cubi di cilindrata di questa CB (sigla storica in casa Honda che ha battezzato così i suoi modelli migliori a due e a quattro cilindri) sono più che sufficienti per dare una potenza massima compatibile con un uso sicuro, veloce e granturistico anche quando in sella c’è il passeggero e ci sono i bagagli appresso. La versione «X» della CB 500 fa parte della terzetto di moto di media cubatura (c’è anche la terna delle più grosse NC 750) che la Honda ha ora messo in commercio, rivitalizzando il mercato con moto non esasperate che hanno caratteristiche di bontà generale oltre la media in tutte le sue componenti e con un buon risparmio di costi di manutenzione. La versione «X» di questa CB 500 è la più desiderata in Italia: esiste di questa mezzo litro anche un modello con carenatura («R» a 6.250 Euro) e una declinazione naked («F» a 5.650) mentre sempre la crossover «X» è proposta anche in una edizione turistica dotata di borse laterali.

Luca Scarpat

PREGI

Facilità di approccio.

Consumi reali molto contenuti.

Possibilità di accessoriarla per il mototurismo.

Intervalli di manutenzione dilatati.

DIFETTI

Finiture essenziali.

LISTINO

Da 6.150 Euro (CB 500 X con ABS di serie).

ACCESSORI

Borse laterali.

Parabrezza più protettivo.

Bauletto.

Antifurto meccanico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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