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Kawasaki Gtr 1400, gran tourer dal 4 cilindri sontuoso

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Imponente, bella, comodissima: in poche parole questa è la Kawasaki GTR 1400, supertourer del marchio giapponese delle verdone, venduta a un prezzo di listino di 18.150 euro. Questa quotazione, in assoluto, è elevata per una motocicletta ma al confronto con le altre moto da turismo oggi sul mercato - a parità di accessori di serie - la GTR 1400 esce vincitrice con un rapporto qualità prezzo accessori forse impareggiabile.

La GTR, nelle sue varie versioni e cilindrate (dai 1.000 cc in su), è dal 1977 partner tecnico dell'organizzazione del Tour de France, a riprova della grande manovrabilità di questa grossa moto turistica a quattro cilindri che vanta anche una indiscussa affidabilità.

Kawasaki ha da sempre abbinato al suo listino di moto sportive una linea di gradevoli ed efficaci moto turistiche che condividono con le ipersportive della stessa casa grande tecnologia, affidabilità davvero a tutta prova, prestazioni da riferimento. La GTR nasce qualche lustro fa (purtroppo in Italia non è sempre stata importata) e la prima versione, di 1000 centimetri cubi di cilindrata, anche in Europa ottenne discreti consensi; in Italia non pochi furono gli estimatori della GTR anche se, come spesso accade, il motociclista italiano si accorse piuttosto tardi di tutte le ottime qualità di questa Kawasaki da turismo. La GTR 1000 rimase pressoché immutata per anni, lasciando strada alle concorrenti tedesche ma la presentazione di questa GTR 1400 (2008 è l'anno della prima commercializzazione), tecnologicamente molto moderna, rimise in gioco Kawasaki in un settore solitamente occupato dai modelli di Bmw Motorrad e da quelli, decisamente meno richiesti, degli altri marchi giapponesi.

Anche nel caso della GTR 1400 la scelta di Kawasaki è stata quella del motore a quattro cilindri in linea che fa parte delle caratteristiche motoristiche di quasi tutti i modelli di questo marchio: da sempre questa casa giapponese (tornando indietro di qualche decennio, indimenticabili furono le quadricilindriche della serie Z) ha sviluppato questo schema motoristico sia per i modelli regolarmente in vendita sia per le sue moto da corsa. Il quattro cilindri in linea frontemarcia ha intrinseche qualità riconosciute in campo motociclistico: dolcezza ai bassi e medi regimi, potenza più che sufficiente alla bisogna, scarsità di vibrazioni, facilità progettuali, affidabilità assoluta e manutenzione dai costi ridotti: queste (ottime) caratteristiche sono indispensabili quando si pensa a una maximoto turistica come la GTR 1400. La grande cubatura è ripresa dalla ZZR 1400, ipersportiva della stessa Kawasaki che ha prestazioni assolute: nel caso della GTR si è ovviamente dato più spazio alle caratteristiche di elasticità e di trattabilità che predilige il mototurista, abbinando poi una efficace trasmissione ad albero cardanico che si distingue per scarsa manutenzione richiesta e per silenziosità in marcia. La ZZR 1400 vanta più di 190 cavalli, ma anche il taglio consistente attuato sul quadricilindrico della GTR permette a questa grand tourer una dotazione di oltre 150 HP, decisamente più che sufficienti per il mototurismo con passeggero e bagaglio appresso; è invece da sottolineare come in questi tagli di potenza il guadagno grosso si ottenga nella maggior coppia che rende il tutto molto più fluido e gradevole (soprattutto nel rispettare i limiti del Codice della Strada).

Due alberi a cammes in testa che comandano quattro valvole per cilindro, distribuzione a fasatura variabile, raffreddamento a liquido, iniezione elet-tronica, cambio a sei marce e trasmissione finale ad albero cardanico; sulla GTR 1400, di serie, c'è il controllo di trazione (regolabile, nel suo intervento, con un comando al manubrio), l'Abs è abbinato alla terna di dischi a margherita e al K-ACT che è un ulteriore ausilio elettronico che controlla la frenata; presenti poi sulla GTR, sempre nella dotazione di serie, i sensori di controllo della pressione delle gomme e la chiave di accensione elettronica (si può tenere in tasca la chiave e, allontanandosi, scatta l'immobilizer).

Le sovrastrutture della Kawasaki GTR 1400 sono in ogni caso abbastanza imponenti (in parte sono state riviste nel leggero restyling del 2010): ampio è il parabrezza regolabile elettricamente da un pulsante sul manubrio, capienti le borse laterali di serie e ottimo il sellone ma ovviamente tutte queste cose si pagano in termini di peso e questa Kawasaki si avvicina pericolosamente a una massa globale di tre quintali.

Luca Scarpat

 

LISTINO

18.150 euro

PREGI

Ottimo il motore a quattro cilindri

ABS raffinato

Controllo di trazione

Quasi tutto di serie

DIFETTI

Peso ragguardevole.

Non proprio buona la tenuta del valore dell'usato

ACCESSORI

Bauletto posteriore

Navigatore Gps

Sella ribassata

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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