Altri sport

Jacobs si sfoga: «Ho tante paure ma rinascerò un’altra volta»

Infastidito dagli attacchi social, non fa stime sul possibile rientro alle gare ufficiali
Jacobs durante la gara della Diamond League a Parigi - Foto Epa/Christophe Petit Tesson © www.giornaledibrescia.it
Jacobs durante la gara della Diamond League a Parigi - Foto Epa/Christophe Petit Tesson © www.giornaledibrescia.it
AA

La solitudine dei numeri uno non può durare a lungo. Così dopo qualche giorno di silenzio a seguito dell’infelice prestazione di Parigi (settimo posto in 10”21, posizione che sui 100 metri non occupava da settembre 2020, stesso mese in cui si era espresso con un crono più alto di quello di venerdì) e all’indomani dell’indisponibilità a competere in Coppa Europa per il riacutizzarsi dell’infiammazione al nervo sciatico, Marcell Jacobs rompe gli indugi e via social chiama a raccolta il proprio popolo.

Parole

Il campione olimpico difende la scelta di aver corso in Francia, punta il dito contro gli hater della rete e fa trasparire che si fermerà per un po’ di tempo.

«Sento forte l’esigenza di raccontarvi come mi sento, è corretto che lo sappiate», è l’incipit del messaggio. «Ho iniziato la stagione e non è andata come volevo. Eppure, nonostante fossi fermo da quasi un mese e sapessi di non essere pronto per raggiungere i risultati che speravamo, ho scelto di scendere in campo, sapendo che probabilmente in molti non avrebbero capito che non era il risultato di quella gara l’obiettivo che mi prefiggevo».

Infatti, provando ad andare oltre quella che è stata la controprestazione cronometrica, Jacobs ripete quanto già affermato a caldo: «Era importante che tornassi in pista. È stato emozionante sentire la gioia scoppiarmi nel petto quando sono entrato nello stadio, percepire l’adrenalina nel corpo, sentire il calore del pubblico e vedere gli sguardi degli avversari. Quanto mi mancava! Mi sono sentito bene sui blocchi e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto lo sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete».

Dito puntato

Le critiche ricevute sui social non gli sono piaciute, definendole «prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente. E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto». Poi la frase che fa trasparire come la pausa possa non essere breve: «Non voglio lasciarmi condizionare da tutto questo e prendere decisioni che non sono quelle giuste per me. Voglio ricordarvi che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni giorno per raggiungere obiettivi davvero sfidanti».

Infine il tratto più umano: «Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle che ho affrontato e superato. E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti. Ci riuscirò, perché non permetterò mai a niente e nessuno di impedirmi di sognare e di lottare per raggiungere i miei traguardi. Ci vediamo presto e spero di trovarvi ancora una volta al mio fianco». Firmato Lamont Marcell Jacobs.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato